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martedì 8 Luglio 2025
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    CNA Firenze Metropolitana cambia volto: e ci sono due chiantigiani (sancascianesi)

    Veronica Cei, presidente CNA Chianti, con il ruolo di coordinatrice dei territori; Omero Soffici, presidente di CNA Pensionati Firenze

    FIRENZE – A meno di due settimane dall’elezione di Francesco Amerighi come presidente di CNA Firenze Metropolitana, la direzione dell’associazione, riunitasi ieri sera, ha nominato – su sua proposta – Lorenzo Cei nuovo direttore generale e definito la composizione della nuova presidenza.

    Lorenzo Cei, empolese, 32 anni, prende il testimone da Fabrizio Cecconi, 71 anni, che ha guidato la struttura negli ultimi sette anni.

    Laureato con lode in Scienze Politiche, Cei è entrato in CNA nel 2017 e, in breve tempo, è diventato funzionario sindacale e responsabile dell’artigianato artistico, dei giovani imprenditori e della Città di Firenze.

    Già segretario del Partito democratico di Empoli (2017–2023), porta con sé un bagaglio di esperienze che intrecciano dimensione politica, sindacale e organizzativa.

    “Lorenzo è giovane, ma già di esperienza, competente e capace di interpretare i cambiamenti del nostro tempo. Sono certo che saprà imprimere alla struttura una visione fresca, aderente alla contemporaneità e alle sfide che ci attendono” commenta il presidente Amerighi.

    Che ha voluto anche ringraziare il direttore uscente: “A Fabrizio Cecconi va la nostra gratitudine per il lavoro svolto in questi anni. Ha saputo guidare CNA con equilibrio e determinazione”.

    Cei raccoglie la sfida con decisione: “Ringrazio il presidente Amerighi e la direzione per la fiducia. La nostra associazione rappresenta un pezzo di economia reale del territorio capace di tenere insieme insediamenti produttivi, relazioni e identità dei luoghi. Sento la responsabilità di guidare una macchina organizzativa di quasi 300 dipendenti e di accompagnare CNA verso nuove sfide”.

    “Mi impegnerò – promette – a tenere insieme l’identità storica di CNA Firenze – che proprio il 12 luglio celebra i suoi 80 anni – e la capacità di affrontare l’innovazione in tutte le sue forme. Puntiamo a una rappresentanza più contemporanea, capace di dialogare con le giovani generazioni oggi distanti dai corpi intermedi, e a servizi che evolvano oltre i modelli tradizionali, integrando digitalizzazione, intelligenza artificiale, sostenibilità e risposte concrete alle nuove esigenze delle imprese. Servizi su misura, all’avanguardia, tempestivi ed efficaci”.

    Accanto al nuovo direttore generale, la presidenza si rinnova in chiave strategica, con un equilibrio di genere e la valorizzazione di ambiti essenziali per il futuro dell’associazione.

    Ne fanno parte Lisa Ciardi, vicepresidente vicario con delega alla comunicazione, giornalista e fondatrice dell’agenzia di comunicazione Etaoin-Media & Comunicazione; Veronica Cei, imprenditrice del settore moda e presidente di CNA Chianti, con il ruolo di coordinatrice dei territori; Simone Balducci, pellettiere e presidente di CNA Federmoda, come coordinatore dei mestieri; e Omero Soffici, presidente di CNA Pensionati Firenze che affiancheranno Amerighi.

    “La nuova presidenza si fonda su quattro leve strategiche, pensate per rafforzare la capacità dell’associazione di rispondere alle sfide: la comunicazione, elemento essenziale per rafforzare l’identità associativa e dialogare con imprese, istituzioni e comunità locali; i territori, verso cui CNA mostra una costante attenzione, testimoniata dalla rete di 19 sedi distribuite in tutta la Metrocittà; i mestieri, che incarnano la varietà e la ricchezza del tessuto imprenditoriale; e i pensionati, forti di una comunità di oltre 11.600 iscritti. Quattro direttrici strategiche per un’associazione che guarda al futuro”, aggiunge Amerighi.

    La nuova governance guiderà un sistema solido e ramificato, che conta più di 8.000 imprese associate, 11.600 pensionati e 5.700 cittadini.

    Nel 2024 CNA Servizi e Consulenze (la società di servizi) ha registrato 12,5 milioni di euro di fatturato, Ambiente Impresa (la società per la sicurezza sul lavoro e la formazione) 1,8 milioni e CNA Firenze Metropolitana 3 milioni di entrate.

    In uno scenario economico in continua trasformazione, CNA Firenze rappresenta un punto di riferimento per l’artigianato e le PMI dell’area metropolitana fiorentina, dove – secondo i dati della Camera di Commercio – si contano 88.501 imprese attive (131.848 localizzazioni), stabili rispetto ad un anno fa, e oltre 405mila addetti (+1,2% su base annua).

    Calano però i settori più rappresentativi, commercio (-1,4%) e manifatturiero (-2%), mentre tengono le costruzioni (+0,4%) e crescono turismo (+3,4%) e immobiliare (+1,7%). Crescono anche le imprese a guida straniera (+2,6%), stabili quelle femminili, in calo quelle giovanili (-1,9%).

    Per quanto riguarda l’artigianato le imprese attive (26.500) sono diminuite dell’1,2% nell’ultimo anno.

    La manifattura registra un calo complessivo del 4,1%, con flessioni significative in moda (-4,6%), meccanica (-6,8%), lavorazione dei metalli (-4,6%), alimentare (-4,4%), chimica-gomma- plastica (-4,2%), carta e mobile-legno (-3,3%). In pratica calano tutti i settori, tranne trasporto persone (+3,6%) e servizi alle imprese (+1,1%) e alle persone (+1%).

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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