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venerdì 20 Settembre 2024
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    Contributi danni da maltempo (marzo 2013-agosto 2015): si può presentare domanda

    L'elenco degli eventi "coperti", le informazioni per poter fare domanda per accedere ai contributi per i privati

    TOSCANA –  Contributi per i danni del maltempo da marzo 2013 ad agosto 2015 (particolarmente violento il nubrifragio dell'1 agosto 2015 a Bagno a Ripoli, Impruneta, San Casciano…), i cittadini possono attivarsi per presentare la domanda.

     

    Nella Gazzetta ufficiale del 20 agosto (la numero 194) è stata infatti pubblicata l'ordinanza del Dipartimento di protezione civile nazionale nella quale sono contenute le informazioni relative alle scadenze insieme alla modulistica da utilizzare per richiedere i contributi.

     

    L'ordinanza (la numero 383 del 16 agosto) si riferisce alla cosiddetta "delibera globale" – emanata dal Consiglio dei Ministri il 28 luglio scorso in attuazione della legge di stabilità 2016 – che ha messo a disposizione le risorse e individuate le procedure per il ripristino del patrimonio abitativo e produttivo privato colpito da calamità naturali.

     

    Dal 20 agosto (giorno di pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell'ordinanza) sono dunque iniziati a decorrere i 40 giorni entro i quali i cittadini possono presentare la domanda di contributo così come da disposizioni nazionali.

     

    La manovra riguarda 17 regioni. La Toscana è interessata con sette eventi che hanno avuto luogo dal marzo 2013 al 24 e 25 agosto del 2015.

     

    In particolare, quelli del marzo 2013, dell'ottobre 2013, del 1 gennaio e 11 febbraio 2014, del 19 e 20 settembre 2014, dell'11-14ottobre e 5-7 novembre 2014, del 5 marzo 2015 e del 24 e 25 agosto 2015.

     

    Riguardano tutte le province, 181 comuni, 13.478 schede (le cosiddette schede B) di segnalazione dei danni per un importo stimato complessivo di circa 150 milioni di euro.

     

    I presupposti per fare domanda sono due: essere stati danneggiati da uno degli eventi per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale ed oggetto della delibera "globale" del 28 luglio; avere presentato la scheda di segnalazione del danno con il modello B, subito dopo l'evento medesimo.

     

    La Regione Toscana ha predisposto un vademecum per l'attività che i Comuni saranno chiamati a svolgere con il coordinamento ed il supporto degli uffici di protezione civile delle Province e della amministrazione regionale stessa.

     

    Sul sito web regionale è attiva un'apposita sezione a questo indirizzo. È stata anche attivata una email dedicata per domande e questioni: alluvioni.privati@regione.toscana.it.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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