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lunedì 10 Febbraio 2025
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    Coppia di sposi va a donare il sangue all’ospedale Meyer prima del matrimonio

    È stata la scelta solidale di Giulia e Michele, una coppia di storici donatori del centro trasfusionale dell'ospedale pediatrico fiorentino

    FIRENZE – Una tappa all’ospedale Meyer per donare il sangue e poi via, di corsa, in Palazzo Vecchio per pronunciare il fatidico sì.

    È questa la scelta solidale di Giulia e Michele, una coppia di storici donatori del centro trasfusionale dell’ospedale pediatrico fiorentino.

    Che ieri mattina, subito dopo il prelievo, sono convolati a nozze con una cerimonia intima, ma molto emozionante nella Sala Rossa del Comune di Firenze. 

    A pranzo, poi, era previsto un rinfresco nella Rsa dove è ospitata la mamma di Michele, impossibilitata a partecipare all’evento.

    La giornata più importante di Giulia e Michele è cominciata molto presto, proprio al Meyer.

    Il centro trasfusionale dell’ospedale era stato addobbato con fiori e palloncini e quando i promessi sposi si sono accomodati sul lettino sono stati accuditi da medici e infermieri.

    A festeggiarli c’era anche Adriano Rossi, l’infaticabile presidente dell’Avis di Campi Bisenzio, l’uomo che nel 2010, li convinse a diventare donatori.

    “Ormai – ricorda Giulia – sono quattordici anni che doniamo il sangue al Meyer e ci pareva bello che anche questo giorno per noi importante fosse contrassegnato da un gesto bello e generoso”.

    “E poi – prosegue – ci piace pensare che, ogni anno, il nostro anniversario, ci aiuterà a ricordare l’importanza del dono di questo materiale, essenziale per la vita di tanti bambini e adulti. E speriamo di convincere tante persone a fare altrettanto”.

    Gli occhi diventano lucidi quando i fidanzati ricordano Claudio, un altro storico donatore del Centro trasfusionale dell’Aou Meyer Irccs.

    “La prima volta lo avevamo convinto noi a venire qui – spiegano – ma dopo che ebbe visto i bambini in ospedale, cominciò a essere un assiduo frequentatore del Centro. Rinunciava sempre alla colazione tradizionalmente offerta ai donatori per il piacere di regalare i biscotti ai piccoli di passaggio”.

    “Questa nostra – concludono – decisione è anche per ricordare la sua generosità che ci manca tanto adesso che non c’è più”.  

    “Da sempre – spiega Adriano Rossi, presidente dell’Avis di Campi – la nostra associazione ha un legame speciale con il Meyer: il 97% dei nostri donatori dona il sangue per bambini e adolescenti dell’ospedale pediatrico”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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