spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
mercoledì 30 Aprile 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Incendi boschivi, divieto assoluto di bruciare residui vegetali fino al 31 marzo

    Lo ha deciso la Regione considerato l'attuale rischio di sviluppo di incendi boschivi legato alle condizioni climatiche

    FIRENZE – Divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali da sabato 21 sino al 31 marzo su tutto il territorio regionale.

     

    Lo ha deciso la Regione Toscana considerato l'attuale rischio di sviluppo di incendi boschivi legato alle condizioni climatiche.

     

    Nei prossimi giorni le previsioni meteo elaborate dal Consorzio LaMMA indicano un alto rischio di innesco e propagazione degli incendi boschivi legato, in particolare, agli effetti prodotti dal perdurare di condizioni meteo climatiche caratterizzate da scarse precipitazioni pregresse e presenza di ventilazione proveniente dai quadranti settentrionali, con conseguente bassa umidità relativa dell’aria.

     

    “Visto il protrarsi del periodo di siccità e vento – ha detto l'assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi – la situazione climatica ci impone la massima attenzione, per questo, oltre ad attuare le previste misure di prevenzione, abbiamo provveduto a potenziare i servizi operativi sul territorio, attivando ulteriori squadre antincendi boschivi di operai forestali e volontariato AIB."

     

    Oltre al divieto di abbruciamento di residui vegetali, nel periodo a rischio (di cui al Regolamento forestale della Toscana n. 48/2003) è vietata qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all'interno delle aree attrezzate.

     

    Anche in questi casi vanno, comunque, osservate le prescrizioni del regolamento forestale. In questo periodo di emergenza ovid-19, alla cittadinanza è richiesto di prestare particolare attenzione al divieto, per scongiurare eventuali principi di incendio e la mobilitazione delle strutture di lotta attiva dell'Organizzazione regionale antincendi boschivi.

     

    La mancata osservanza delle norme di prevenzione comporta l'applicazione di pesanti sanzioni previste dalle disposizioni in materia. Imprenditori agricoli e privati cittadini sono invitati a tenere comportamenti prudenti nelle attività agricolo-forestali astenendosi, pertanto, da qualsiasi accensione di fuoco.

     

    Si sottolinea l'importanza di segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde della Sala operativa regionale 800.425.425 o al 115 dei Vigili del Fuoco.

    di REDAZIONE

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...