FIRENZE – Da lunedì 27 giugno, a Firenze, la Polizia di Stato ha un’arma in più a difesa della sicurezza sulle strade. Infatti, anche all’ombra del David è arrivato il drogometro, che consente di scoprire subito chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Lo strumento, già utilizzato con successo nei mesi scorsi ad Arezzo e Livorno, è stato sperimentato stamane vicino il casello autostradale di Firenze Sud (da cui si passa anche per andare verso Antella, Grassina, l'ospedale di Ponte a Niccheri, il Chianti dalla via Chiantigiana…), in applicazione di una specifica strategia operativa, attuata su input del Servizio Polizia Stradale e della Direzione Centrale di Sanità del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Circa 30 poliziotti, tra Questura e Stradale, hanno presidiato il territorio, avvalendosi di unità cinofile antiesplosivo e antidroga. All’operazione ha partecipato anche un Medico della Polizia di Stato, addestrato all’uso del drogometro.
Gli automobilisti sospetti sono stati invitati a salire a bordo di un ufficio mobile, ove il medico ha prelevato un campione di saliva per effettuare il test. Nessuno è risultato positivo. In precedenti operazioni effettuate a Livorno e Arezzo, il drogometro ha consentito alla Polstrada di ritirare la patente a 8 persone, risultate positive.
Complessivamente, sulle strade di Firenze sono stati fermati lunedì 27 giugno più di 100 veicoli e controllate 120 persone. I poliziotti, al termine del servizio, erano soddisfatti, poiché quasi tutti gli automobilisti guidavano correttamente.
Infatti, sono state solo 6 le infrazioni al codice della strada contestate: tra esse, un italiano di 50 anni usava una BMW con gomme troppo lisce, come quelle che montano i piloti di Formula 1, mentre in una Fiat Idea sono state trovate ben sei persone a bordo.
“Correttezza – hanno commentato appagati i poliziotti – frutto anche delle numerose campagne informative sulla cultura di una guida sicura”.
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA