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martedì 6 Maggio 2025
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    Furti in casa: i carabinieri recuperano e restituiscono ai proprietari refurtiva per oltre 100mila euro

    Alcuni dei furti erano stati commessi nei comuni di Bagno a Ripoli e Impruneta: dopo l'arresto dei responsabili, le indagini hanno portato a scoprire ulteriori covi-magazzino sotto terra

    FIRENZE – Importante operazione tesa al contrasto dei furti in abitazione, fenomeno che come sappiamo preoccupa (e non poco) anche nel nostro territorio.

    I carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Firenze, coordinati dalla Procura della Repubblica fiorentina, hanno recuperato e restituito alle vittime circa 200 oggetti in oro e argento.

    Che erano stati rubati nel corso di sette episodi di furti messi a segno nei comuni di Impruneta, Bagno a Ripoli, Scandicci, Cerreto Guidi e Prato.

    Le indagini, che avevano avuto inizio ad ottobre 2024 a seguito di una denuncia di furto in abitazione sporta da una cittadina residente a Fiesole, erano culminate nell’esecuzione – alla fine di novembre scorso – di quattro fermi nei confronti di altrettanti uomini, di età compresa fra i 35 e 53 anni.

    Che, ad oggi, sono accusati di aver formato un’associazione a delinquere specializzata in furti in abitazione.

    I fermati, tutti italiani, erano stati bloccati dai militari all’interno di un bed & breakfast di Follonica, località scelta dalla presunta banda come base operativa per i colpi in Toscana.

    Come già comunicato all’indomani delle udienze di convalida, i carabinieri erano riusciti, al momento dell’irruzione, a recuperare parte della refurtiva asportata dagli indagati e a sequestrare le vetture a loro in uso, fra cui un SUV di grossa cilindrata (circa 500 cavalli).

    Consapevoli della presenza di altri oggetti preziosi nella disponibilità del sodalizio, i militari del nucleo operativo hanno deciso di approfondire gli accertamenti,.

    Riuscendo, all’inizio del mese di gennaio 2025, a rinvenire – a seguito di indagini approfondite – sotterrati in alcune aree rurali del comune di Follonica, ben 200 oggetti fra preziosi in oro e articoli di argenteria.

    Che, in questi giorni, sono stati restituiti alle vittime.

    Restituito anche un casco (già recuperato durante l’esecuzione dei fermi) autografato dal pilota, nove volte campione del mondo, Valentino Rossi.

    Dopo i pronunciamenti dell’autorità giudiziaria di Grosseto, le misure cautelari sono state rinnovate dal Gip di Firenze.

    E lo sviluppo delle successive indagini ha portato al rinvenimento della preziosa refurtiva che, come evidenziato, è stata restituita alle vittime.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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