FIRENZE – “Luglio 2024 in Toscana è stato il quarto più caldo dal 1955 con un’anomalia di +2.3 °C rispetto al periodo di riferimento 1991-2020 dietro al 2015, al 2022 e al 2003”.
Inizia così l’analisi del Consorzio LAMMA sulle temperature e il clima che si è verificato nella nostra regione nel luglio appena passato.
“Se confrontiamo la temperatura media registrata con le climatologie passate (1961-1990, 1971-2000 e 1981-2010) – si sottolinea – l’anomalia raggiunge, rispettivamente, +3,63 °C, +3,37 °C e +2,65 °C”.
“A livello locale – prosegue il LAMMA – luglio 2024 è stato il più caldo dell’intera serie storica a Pisa (+2,8 °C). Il mese ha risentito di una prolungata ondata di calore e di temperature minime particolarmente alte”.
“Curiosità – aggiunge il Consorzio – nonostante la marcata anomalia termica, nel luglio 2024 non si sono registrati record giornalieri di temperatura. L’aspetto peculiare del mese è che, durante la seconda e terza decade, i valori termici si sono mantenuti costantemente al di sopra delle medie di 3-5°C”.
“A Firenze – si evidenzia – per esempio, a partire dal 9 luglio la temperatura massima è stata quasi sempre uguale o superiore ai 35 °C (21 volte su 31 giorni) con punte di 37-38 °C. La sensazione di grande caldo è stata anche legata al fatto che le minime sono spesso risultate uguali o superiori ai 20 °C per ben 13 giorni su 31, con un apice di 25.3 °C registrato il 30 luglio”.
“Il picco termico è stato registrato il 31 del mese – sottolinea il LAMMA – con 38,5 °C, valore molto lontano dal record assoluto del 26 luglio 1983 di 42,6 °C. Nonostante questo, il luglio del 1983 è stato meno caldo del luglio 2024 di quasi un grado, con una temperatura media di 26,5 °C contro i 27,3 °C registrati quest’anno”.
“Per la città di Firenze – spiega ancora il LAMMA – il 1983 risulta il decimo luglio più caldo della serie storica nonostante il record giornaliero ancora imbattuto”.
“Va inoltre sottolineato – conclude – che negli anni Ottanta, sebbene si osservasse già un trend al rialzo rispetto al ventennio precedente, per 5 volte la temperatura media del mese di luglio è stata inferiore alla media 1991-2020; negli ultimi 10 anni, invece, tale riferimento è stato sempre superato e spesso con ampio margine”.
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