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martedì 23 Aprile 2024
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    Impennata di furti nelle case, operazione dei carabinieri di Poggibonsi: due denunce

    Sequestrato materiale per 20mila euro, ricostruiti furti fra le province di Siena e Firenze: appello dei carabinieri per il riconoscimento della refurtiva

    POGGIBONSI – Un importante sequestro di refurtiva è stato compiuto dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggibonsi, nello scorso fine settimana.

    E’ avvenuto nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio, finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno dei furti in abitazione, che hanno visto una impennata di casi.

    Tutto nasce dalle verifiche eseguite d’iniziativa dai militari del Radiomobile ad un’autovettura con a bordo due stranieri, che sono incappati nei controlli che stanno eseguendo ormai da più di un mese.

    Uno degli occupanti è risultato avere precedenti specifici per furto; questo, unito ad un atteggiamento sospetto, ha attirato l’attenzione dei militari. Che hanno deciso di ispezionare l’auto.

    All’interno sono stati rinvenuti due borsoni pieni di costosi oggetti per il giardinaggio professionale, il bricolage e arnesi per lo scasso, solitamente utilizzati dai “topi d’appartamento”.

    I fermati, non sapendo dare una giustificazione sul possesso, sono stati accompagnati in caserma per accertamenti piĂą approfonditi.

    I carabinieri hanno impiegato poco tempo per individuare la provenienza del materiale, che è risultato essere la refurtiva di un raid di vari furti compiuti nella zona del Mugello.

    Così gli uomini della Compagnia di Poggibonsi hanno deciso di estendere la perquisizione anche alla abitazione dei due.

    Una volta entrati, i militari dell’Arma hanno scoperto che l’appartamento era una sorta di magazzino pieno di oggetti di ogni genere.

    Giocattoli, pentolame, costose bottiglie di vino, indumenti di valore, trapani, avvitatori, decespugliatori, attrezzatura per il bricolage, bigiotteria ed orologi.

    Fra la refurtiva anche una piastrina militare con impresso il nome di un anziano signore che, rintracciato, ha riferito di averne subito il furto, insieme ad altri oggetti, nello scorso dicembre.

    Anche un nome sulla targhetta di uno zaino ha tradito i malviventi: rintracciato, il proprietario ha dichiarato di averne subito il furto, recentemente, mentre si trovava in vacanza in un agriturismo di San Gimignano.

    La refurtiva, per un valore che supera i 20mila euro, è stata interamente sequestrata e in parte, già nella stessa serata, attribuita a furti in abitazione compiuti tra le province di Siena e Firenze. All’appello risultano mancare i contanti e gli oggetti preziosi.

    I due stranieri sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena, per i reati di ricettazione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

    Il sequestro eseguito dai carabinieri è stato convalidato dall’autorità giudiziaria senese. Che ha disposto l’immediata restituzione di tutta la refurtiva per la quale si è riusciti a risalire in modo certo ai legittimi proprietari.

    Si rivolge anche un appello ai cittadini delle province senese e fiorentina: si invitano tutti quelli che hanno subito furti in abitazione negli ultimi mesi a contattare la Compagnia carabinieri di Poggibonsi, per l’eventuale riconoscimento della refurtiva.

    Nei prossimi giorni comunque i militari dell’Arma continueranno a contattare d’iniziativa le vittime per effettuare i riconoscimenti. E poter avviare la restituzione di tutta la refurtiva ai legittimi proprietari. 

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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