FIRENZE – Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, informa di aver “firmato lo stato di emergenza regionale della durata di 6 mesi”.
Uno stato di emergenza relativo per gli eventi meteorologici del 15 e del 18 agosto nel territorio delle Province di Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato, Città Metropolitana di Firenze, Arezzo, Siena, Pisa, Livorno, Grosseto.
Intanto, la stessa Regione Toscana ha fatto un primo bilancio della devastante tempesta che ha colpito a metà mattinata la gran parte del territorio regionale.
È terminata infatti da qualche minuto la videoconferenza di coordinamento della Protezione civile per fare il punto sugli effetti della perturbazione che stamattina ha colpito la regione. Erano presenti le prefetture, le province, i vigili del fuoco, il volontariato e il LAMMA.
Due le vittime, una in provincia di Massa Carrara e una in provincia di Lucca
“Le province più colpite sono quelle di Massa Carrara, Lucca e Pistoia – dice la Regione – Nelle altre ci sono stati danni ma di entità inferiore, riguardanti soprattutto cadute di rami ed alberi, qualche interruzione stradale e della corrente elettrica”.
“In questo momento – si prosegue – la Regione Toscana ha attivato la Colonna mobile mettendo a disposizione dei Comuni mezzi e volontari, oltre 100 in tutto il territorio”.
“Nei comuni più colpiti – si evidenzia – sono in corso le verifiche su infrastrutture e immobili e al momento i vigili del fuoco hanno attive oltre 500 chiamate di intervento”.
“Il LAMMA – si ricorda – segnala una nuova perturbazione che colpirà la Regione nella serata di oggi fino a notte inoltrata. La protezione civile invita tutti alla massima prudenza e ad attuare comportamenti che non pregiudichino la sicurezza individuale e collettiva”.
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