FIRENZE – Sono scongiurate le chiusure pomeridiane di alcuni uffici postali in Toscana (solo per citarne un pio nelle nostre zone, Tavarnelle e Tavarnuzze); mentre per quanto i piccoli Comuni, gli uffici non solo non chiuderanno, ma l’obiettivo di Poste è quello di dare nuove garanzie sul loro funzionamento e sull’universalità del servizio.
E’ quanto emerso dall'incontro che si è tenuto martedì 22 ottobre nella sede fiorentina di Anci Toscana con i vertici regionali di Poste Italiane, incontro richiesto da Anci per fare il punto con i sindaci dopo le proteste delle scorse settimane.
“Non si torna indietro. I Comuni hanno già dato – ha detto il sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli – e la stagione delle incomprensioni va superata. Non è ammissibile che gli amministratori vengano a sapere delle decisioni di Poste per caso, come è accaduto anche di recente per le paventate chiusure pomeridiane".
"Sono necessarie – ha concluso Baroncelli – collaborazione e condivisione, in particolare per tutelare frazioni e piccoli comuni rurali e montani, come del resto le stesse Poste avevano assicurato nella prima giornata nazionale di incontro".
Che, come già annunciato da Poste, si ripeterà a fine mese.
di REDAZIONE
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