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giovedì 30 Novembre 2023
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    Prevenire i tumori al seno, Ispro inaugura un nuovo mezzo mobile 

    Nel 2022 sono state effettuate nell’area fiorentina ed empolese oltre 43 mila mammografie, con trecento donne poi trattate per la presenza di un tumore

    FIRENZE – Cresce la flotta di unità mobili che l’Ispro, l’istituto  regionale per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica – un unicuum a livello nazionale per il ruolo che gioca a tutto campo contro i tumori – utilizza sul territorio della città metropolitana fiorentina per gli screening mammografici.

    Alla Misericordia di Quinto, nel comune di Sesto Fiorentino, è stata infatti presentata l’ultima arrivata, l’ammiraglia di quattro mezzi. E presto ne arriveranno anche altri. 

    Delle quattro unità mobili una rimarrà alla Misericordia di Quinto in via Gramsci fino a fine anno – salvo il fine settimana del 23 e 24 settembre quanto si sposterà in piazza della Repubblica a Firenze per “Corri la vita” – per poi trasferirsi a Campi Bisenzio, un’altra nel quartiere Isolotto a Firenze, una terza a Scarperia e di seguito a Bagno a Ripoli fino a febbraio 2024, la quarta nel comune di Vicchio.

    A queste si aggiungono due sedi fisse, a Firenze, dove sono attivi altri cinnque mammografi. 

    Spesso per vincere un tumore, ricordano all’Ispro, basta saperlo prendere in contropiede.  E’ l’importanza della prevenzione, sottolineata più volte su pannelli e depliant.

    Una forza che sta nei numeri – nel 2022 sono state effettuate nell’area fiorentina ed empolese oltre 43 mila mammografie, con trecento donne poi trattate per la presenza di un tumore – e  nelle scelte, visto che in Toscana sono invitate a sottoporsi a controlli non solo le donne tra 50 e 69 anni, come da indicazioni nazionali, ma tutte quelle tra 45 e 74.

    Solo nel comune di Sesto Fiorentino nell’ultimo anno 10.500, tra cui hanno aderito in 6.200, con quattrocento richieste di approfondimenti e trenta poi prese in carico dalle rispettive strutture ospedalierie per il trattamento terapeutico.  

    Lo screening è salute

    “Promuovere e sostenere la prevenzione oncologica- afferma il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – è un dovere, al quale è chiamato ogni servizio sanitario regionale , ma che in Regione Toscana sentiamo particolarmente, come dimostrano i dati che ci hanno  posto fra le regioni più resilienti nella erogazione degli screening, a seguito del periodo pandemico”.

    “I programmi di screening oncologico, non solo le mammografie ma anche colon-rettale e alla cervice – prosegue Giani- rappresentano una delle armi più potenti per combattere le patologie neoplastiche e salvare vite umane, per cui l’arrivo della nuova unità mobile di Ispro è per la Regione Toscana motivo di grande soddisfazione, in quanto consentirà di aumentare l’offerta di esami mammografici, garantendo una sempre maggiore prossimità dei servizi sul territorio”.

    “La Costituzione – conclude Giani – afferma il diritto all’assistenza sanitaria di ogni cittadino ma per tutelare la salute non possiamo limitarci alla cura delle persone: serve ed è forse ancora più importante la prevenzione per migliorare l’aspettativa di vita. E in Toscana investiamo molto in prevenzione, oltre ad avere un isituto di eccellenza come Ispro”.

    “Il nuovo mezzo inaugurato oggi e l’attività di Ispro costituiscono un tassello che siaggiunge all’organizzazione che la Toscana si sta dando per promuovere gli screenign: in questo caso di natura oncologica, mammografie in particolar modo” spiega l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini.

    “Noi  – continua – crediamo molto nella prevenzione ed invitiamo pertanto le persone ad aderire alle campagne perché far prevenzione significa tutelare la propria salute e tutelare la salute collettiva e pubblica”.

    “Ringrazio – conclude –  professionisti, Ispro, associazioni di volontariato e tutti coloro che danno una mano su questo fronte.  La Toscana è stata una delle regioni che ha resistito meglio durante la fase della pandemia ma ora dobbiamo rilanciare e non sederci sugli allori, aumentando le adesioni alle campagne di prevenzione e di screening.  

    “Giornata oggi di festa – sottolinea la direttrice di Ispro, Katia Belvedere –  Gli screening sono salute e tutto ciò che ci consente di implementare l’offerta o sensibilizzare i cittadini sulla prevenzione oncologica è per noi di grande soddisfazione”.

    “Questa unità mobile  – spiega – ben sintetizza anche il concetto di prossimità della cura: si sposta e quindi si avvicina ai cittadini, in modo capillare, ma garantisce al contempo prestazioni performanti. Su questo mezzo infatti è stato installato un mammografo di ultimissima generazione, che ritroviamo nei centri di eccellenza regionali e nazionali”. 

    Si tratta di un mammografo digitale che offre un’elevata accuratezza diagnostica e un design ergonomico per soddisfare le esigenze della paziente e dell’operatore, ma è anche  dotato di un generatore elettrico che assicura una prolungata autonomia.

    La nuova unità mobile, molto ampia, dispone anche di impianti di areazione per la massima salubrità dei locali e di una saletta di accettazione separata dalla sala di attesa, con annessi spogliatoi, per garantire una maggior riservatezza. 

    “Siamo molto orgogliosi – aggiunge  Belvedere – di presentare questa nuova unità mobile che ci consentirà di perseguire al meglio uno degli obiettivi primari di Ispro, vale a dire quello di promuovere, misurare e studiare azioni di prevenzione dei tumori”.

    Nel 2023 l’isiituto è riuscito ad effettuare 7620 esami mammografici in più rispetto ai primi otto mesi del 2022: 2400 in più rispetto al 2019, ovvero prima della pandemia.  

    “E di questo – conclude Belvedere – ringrazio il personale di Ispro, per la costante dedizione, ma anche tutti coloro che a vario titolo collaborano con noi. L’obiettivo è migliorare ulteriormente l’offerta delle nostre prestazioni”. 

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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