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venerdì 19 Aprile 2024
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    Prezzi, Confesercenti Toscana: “Con inflazione e caro bollette, oltre 1.300 euro di minore spesa per famiglia”

    L'associazione lancia l'allarme rosso: "Un dato inflazionistico che nella storia della Toscana e del Paese non si vedeva da 35 anni"

    FIRENZE – “Prosegue la corsa dell’inflazione che, insieme al caro bollette, rischia di produrre un pesante effetto domino sui consumi delle famiglie toscane e sul Pil della regione”.

    E’ allarme rosso secondo Confesercenti Toscana: “Senza un’inversione di tendenza, l’aumento di prezzi e utenze porterà nei prossimi due anni ad oltre 1.300 euro in meno a famiglia”. 

    “Il dato provvisorio relativo ai prezzi al consumo per il mese di agosto – dice l’associazione ci categoria – registra infatti, come purtroppo era da aspettarsi, un ulteriore aumento, arrivando all’8,4% su base annua rispetto al 7,9% di luglio scorso”.

    “I responsabili principali dei nuovi rialzi – riprende Confesercenti – ancora una volta, sono i beni energetici che crescono di 2 punti percentuali, raggiungendo il 44,9% in più rispetto allo scorso anno, ma anche i prezzi di tutti gli altri beni mostrano, in modo diffuso, segni di aumento seppure in diversa misura. Restano quasi stabili, invece, i prezzi dei servizi”.

    “Una nota leggermente positiva – si aggiunge – è costituita, invece, dal rallentamento (da 8,7% a 7,8%) degli incrementi per i prodotti ad alta frequenza di acquisto”.

    “Mentre l’inflazione di fondo – viene precisato – al netto delle componenti volatili energetiche e alimentari, accelera al 4,4%, l’inflazione acquisita per quest’anno è il 7%, dato sicuramente destinato a salire perché non si intravedono, a breve, elementi che possano far prevedere un rallentamento della dinamica nei prossimi mesi”.

    “Uno scenario preoccupante dunque – lancia l’allarme Confesercenti Toscana – con un dato inflazionistico che nella storia della Toscana e del Paese non si vedeva da 35 anni”.

    “Bene dunque – spiega Confesercenti – l’apertura sul price cap a livello europeo: ora bisogna proseguire a tutta velocità verso il raggiungimento di una linea comune sul tetto al prezzo del gas, per frenare l’impennata dei prezzi ed impedire un effetto drammatico sulle economie, anche alla luce della nuova interruzione delle forniture di gas all’Europa da parte di Gazprom”.

    “”Non possiamo perdere tempo – concludono da Confesercenti Toscana – famiglie ed imprese sono schiacciate dai continui rincari, senza interventi tempestivi il caro-bollette rischia di spingere fuori mercato decine di migliaia di imprese e centinaia di migliaia di lavoratori”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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