spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 19 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Publiacqua, al via il bando cultura: 150mila euro a disposizione del territorio. Come chiedere i contributi

    Nel 2021 e nel 2022 Publiacqua ha sostenuto il settore con un bando che ha consentito di finanziare 33 progetti di produzione artistica e culturale per circa 230.000 euro

    FIRENZE – Publiacqua annuncia la pubblicazione ufficiale del Bando Cultura 2023.

    “Come già l’anno passato – dice il gestore del servizio idrico integrato – anche quest’anno siamo a fianco di realtà che le vicissitudini sanitarie ed economiche di questi ultimi anni hanno messo e stanno mettendo in forte difficoltà”.

    Realtà culturali per le quali è stato messo a disposizione uno specifico bando dell’importo complessivo di 150.000 euro.

    Il Bando Cultura va a finanziare la produzione e realizzazione di eventi culturali ed è riservato a soggetti che operano sul territorio dei 46 Comuni dove l’azienda gestisce il servizio idrico. La scadenza per la presentazione delle domande è il 15 aprile 2023.

    IL BANDO PER LA CULTURA

    Nel 2021 e nel 2022 Publiacqua ha sostenuto questo settore con un bando che ha consentito di finanziare 33 progetti di produzione artistica e culturale per un valore totale di circa 230.000 euro.

    “Oggi – rilancia il presidente, Lorenzo Perra – rinnoviamo la nostra vicinanza a questo mondo con un Bando Cultura dell’ammontare complessivo di 150.000 euro rivolto a tutti quei soggetti (enti senza scopo di lucro e che hanno sede nel territorio di Publiacqua) che produrranno eventi tesi a promuovere il patrimonio culturale, paesaggistico e storico del nostro territorio”.

    Per tutti i soggetti che rientreranno nei requisiti previsti dal bando è previsto un cofinanziamento che potrà arrivare ad un massimo di 20.000 euro e coprire fino al 30% del costo complessivo del progetto.

    Il bando è scaricabile sul sito Publiacqua.it.

    A CHI È DESTINATO

    Il Bando Cultura 2023, come in parte detto, è rivolto a tutti quei soggetti (enti senza scopo di lucro e che hanno sede nel territorio di Publiacqua e/o attività che si svolgono prevalentemente sul territorio gestito da Publiacqua; imprese, organismi centri di produzione teatrali, musicali e della danza ecc. con sede legale nel territorio comunale e per attività che si svolgono prevalentemente nel territorio gestito da Publiacqua) che produrranno eventi tesi a promuovere il patrimonio culturale, paesaggistico e storico del nostro territorio attraverso interventi diretti allo sviluppo della sua conoscenza e fruizione.

    Il legame con il territorio in cui Publiacqua opera deve risultare dal progetto e deve essere specifico.

    Le domande ammissibili saranno valutate in base ai seguenti criteri: a) numero fruitori attesi (10 punti); b) partenariato locale (10 punti); c) qualità del progetto (40 punti); d) promozione immagine Publiacqua (40 punti).

    Il criterio “numero di fruitori” sarà valutato anche in relazione alla popolazione presente nell’area interessata dall’iniziativa.

    Per il criterio “partenariato locale” costituiranno elemento di valutazione il patrocinio pubblico e la partnership.

    Il criterio “qualità del progetto” sarà valutato, tra gli altri, anche in base a: specifico interesse patrimonio territoriale, di cultura, paesaggio e/o storico; molteplicità di attività previste nel progetto; target diversi raggiunti e interessati al progetto; ampiezza dell’ambito territoriale interessato; coerenza del progetto con l’immagine di Publiacqua.

    Il criterio “promozione immagine Publiacqua” sarà valutato anche in base al numero dei soggetti raggiunti e alla pluralità canali comunicazione utilizzati. Le attività devono essere avviate nell’arco del 2023 e comunque in un momento successivo all’aggiudicazione del contributo. I progetti devono concludersi entro il 31 dicembre 2023.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...