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martedì 8 Luglio 2025
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    Regione Toscana: approvato all’unanimità atto Capirossi (Pd) per corsi di formazione su cotto Impruneta

    Approvata la mozione presentata dalla consigliera regionale (anche su pietra serena di Firenzuola e coltelli Scarperia) "per non perdere la tradizione di questi mestieri"

    FIRENZE – E’ stata approvata all’unanimità̀ la mozione presentata da Fiammetta Capirossi, consigliera regionale del Pd, affinché́ la giunta attivi dei corsi di formazione per tramandare gli antichi mestieri alla base della lavorazione della pietra serena di Firenzuola, dei coltelli di Scarperia e della terracotta di Impruneta.

    L’atto è stato illustrato dalla consigliera del Partito democratico per poi riscontrare il voto favorevole di tutte le forze politiche.

    “Sono molto soddisfatta – commenta Capirossi – perché il mio intento è quello di cercare di preservare le specializzazioni lavorative del nostro territorio che ne costituiscono un patrimonio culturale e produttivo unico, affinché si possa così garantire la continuità̀ di tradizioni e competenze distintive della Toscana”.

    “La nostra regione – spiega l’esponente Pd – è la prima ad aver avviato un percorso per la valorizzazione, promozione e tutela delle produzioni artigianali e industriali legate al patrimonio culturale e produttivo della Toscana con l’estensione del marchio IGP, le Indicazioni Geografiche Protette, anche oltre l’ambito alimentare”.

    “Nel primo elenco di ricognizione delle produzioni artigianali ed industriali tipiche non agroalimentari del territorio toscano – specifica – ne emergono 58 tra cui appunto la lavorazione del cotto di Impruneta, delle pietre dure di Firenzuola e quella per i coltelli di Scarperia”.

    “Con la mozione che ho presentato – fa sapere – chiedo di fare un passo in più alla giunta: non solo riconoscere storia ed eccellenza di questa artigianalità, ma anche la possibilità di rilanciarla dando vita a dei corsi professionali per tramandare questi antichi mestieri che sono parte integrante del patrimonio culturale toscano”.

    “Questo saper fare, questa capacità artigianale, rappresentano un patrimonio da non disperdere – rilancia – Sono l’espressione di una tradizione artigianale plurisecolare del Mugello e del Chianti, caratterizzati da un’abilità manifatturiera consolidata nel tempo e da una qualità riconosciuta a livello nazionale e internazionale”.

    “Occorre quindi impegnarsi – conclude Capirossi – per la promozione di percorsi formativi specifici per i giovani, sviluppati in collaborazione con le imprese, le associazioni di categoria e integrati con il sistema scolastico, rappresentando così un’opportunità per coinvolgere le nuove generazioni nei mestieri artigianali e industriali, contribuendo così a preservare tradizioni che costituiscono un elemento distintivo dell’identità toscana”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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