spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 17 Febbraio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Ricetta elettronica tramite sms anche per visite specialistiche e ambulatoriali

    L’impatto stimato annuo è di circa 12milioni di sms, che andranno a sostituire la ricetta in formato cartaceo

    FIRENZE – Prosegue in Toscana la forte spinta alla digitalizzazione dei servizi sanitari. La dematerializzazione della ricetta medica fa un ulteriore passo in avanti.

    Tramite sms vengono trasmesse le ricette elettroniche anche per le prescrizioni delle visite specialistiche e di diagnostica ambulatoriale. Questo nuovo servizio digitale è attivo dallo scorso 6 settembre.

    L’impatto stimato annuo è di circa 12milioni di sms, che andranno a sostituire la ricetta in formato cartaceo e che andranno ad aggiungersi agli oltre 15milioni e 608mila messaggi sms di ricette elettroniche farmaceutiche e di distribuzione per conto (dpc), inviati in un anno in piena pandemia.

    La ricetta elettronica per il ritiro del medicinale direttamente in farmacia senza doversi recare presso l’ambulatorio del medico o del pediatra di famiglia o dello specialista ospedaliero è stata attivata, lo ricordiamo, a marzo 2020, in piena pandemia, nell’ambito delle misure straordinarie anti Covid, mirate alla limitazione del contagio.

    “La dematerializzazione della ricetta medica e il suo invio tramite sms rappresenta senza dubbio un buon esempio di utilizzo intelligente delle tecnologie digitali al servizio dei cittadini” commenta il presidente della Regione Eugenio Giani.

    “La sanità toscana – aggiunge – continua a investire in innovazione, stando al passo con i tempi che cambiano e che richiedono processi sempre più efficienti, alla portata di tutti, eliminando sprechi e risparmiando tempo e risorse. Sono processi irreversibili, che la pandemia ha accelerato, perché, come in questo caso, siamo stati chiamati a limitare spostamenti e assembramenti per contrastare la diffusione del virus”.

    “Anche su questo fronte – promette Giani in conclusione – il nostro impegno continuerà a essere massimo, per rendere la Toscana sempre più sicura e all’avanguardia nell’utilizzo delle nuove tecnologie”.

    Grazie a questo nuovo servizio (messo a punto dal settore  regionale Sanità digitale e innovazione), rivolto agli assistiti del sistema sanitario toscano, i cittadini possono, dunque: andare agli sportelli direttamente con il numero della ricetta elettronica (nre), riportato nel messaggio sms; visualizzare la ricetta direttamente dentro la nuova App Toscana Salute; prenotare la prestazione online direttamente e comodamente da casa via web con prenota.sanita.toscana.it.

    La ricetta elettronica, merita ricordarlo, è resa disponibile dal giugno 2019, in modalità alternativa al promemoria cartaceo, anche all’interno del Fascicolo Sanitario Elettronico, come pure tutti i referti, i ricoveri, le esenzioni, le vaccinazioni.

    Un’altra modalità elettronica quindi accessibile a tutti, per fruire di servizi sanitari digitali, senza muoversi da casa, utilizzando la App Toscana Salute per tablet e smartphone oppure collegandosi all’indirizzo http://fascicolosanitario.regione.toscana.it.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...