FIRENZE – “Il rientro al lavoro dopo le vacanze natalizie è fonte di stress per molti toscani. Ne soffre di più chi vive già situazioni di disagio psicologico, ma può raggiungere chiunque”.
A dirlo è la presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, Maria Antonietta Gulino.
“Non stiamo parlando di una patologia ufficialmente riconosciuta – precisa – ma si tratta di condizioni psicologiche sempre più diffuse. Gli americani lo chiamano “post vacation” o “holiday blues”. Le festività, del resto, rappresentano un periodo in cui il tempo risulta sospeso e, con esso, i problemi, le scadenze, la sveglia per andare al lavoro, i rapporti a volte difficili nei contesti lavorativi”.
“È come se ci riuscisse sempre meno mettersi in pausa – rimarca – impossibilitati a vivere il tempo dell’attesa. Siamo sovrastimolati dalle performance, dagli obblighi, alla ricerca di esiti positivi sempre più precoci”.
“Più le vacanze si configurano come un’oasi di relax – prosegue Gulino – più il ritorno alla realtà di tutti i giorni rischia di essere difficile da affrontare. Questa dinamica incide maggiormente su chi soffre già di un disagio psicologico, come nei casi di depressione o di bassa autostima, e su quei soggetti che stanno attraversando momenti difficili a livello interpersonale, sia nella sfera privata che sul lavoro”.
“Darsi una serie di regole per affrontare al meglio la ripartenza è quindi fondamentale – suggerisce – La prima è quella di evitare… l’effetto interruttore. Non si può pensare di spegnere d’un tratto il sollievo delle vacanze e di calarsi immediatamente nella realtà precedente, fatta di ritmi sostenuti, moli di lavoro spesso importanti, viaggi nel traffico, orari da rispettare al minuto e potenziali attriti con le persone circostanti”.
“Meglio – sottolinea – per chi può, iniziare a tornare al lavoro in modo graduale, magari ricominciando con una mezza giornata o anche un giorno intero, vicino al weekend”.
“Il secondo consiglio – aggiunge ancora – è quello di non interrompere del tutto le buone abitudini prese in vacanza, quando i tempi sono stati più dilatati: hobby, sport, letture, musica, amici, cinema e qualsiasi altra cosa per cui abbiamo avuto più spazio, più libertà di scelta, non devono essere azzerati all’improvviso”.
“Il terzo accorgimento riguarda l’alimentazione – tiene a specificare – durante le feste si tende ad eccedere, ma quando ricomincia la vita di tutti i giorni bisogna stare attenti a curarla con maggior attenzione. Mente e corpo si influenzano reciprocamente. Allo stesso modo è fondamentale gestire bene il sonno: i ritmi delle vacanze ci hanno portato a dormire di più o diversamente e la mancanza di riposo può accentuare il senso di disagio e di stanchezza”.
“L’ultimo consiglio – conclude Gulino – non meno importante, è quello di mantenere il più possibile solide le relazioni che siamo riusciti a coltivare maggiormente nel periodo festivo, a livello di amicizie, famiglia e sentimenti, perché sono energie fondamentali tutto l’anno”.
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