FIRENZE – “La Cisl Fp Toscana è fortemente preoccupata dalle conseguenze sul personale in servizio e regolarmente vaccinato in merito all’applicazione del provvedimento circa la sospensione del personale non vaccinato” – dichiara Mauro Giuliattini, reggente della segreteria regionale.
“Infatti, ad oggi, – si legge nel comunicato stampa – non abbiamo un quadro chiaro dei numeri e dei profili coinvolti, ma soprattutto non sappiamo come la Regione e le Aziende intendano sostituire il personale interessato dal provvedimento, visto il blocco delle assunzioni a cui si sta assistendo in tutta la Toscana”.
“La sospensione del personale – precisa Giuliattini – non può certo essere compensata dal personale che rimane al lavoro, già gravato dalle assenze per le mancate assunzioni”.
“Chiediamo alla Regione – propone Cisl Fp Toscana – di procedere con assunzioni veloci dalle graduatorie in essere, sia a tempo determinato che indeterminato, così da ripristinare dotazioni organiche necessarie alla salute dei cittadini e ad assicurare condizioni di lavoro sicure e dignitose”.
“Come CISL FP Toscana è dal mese di luglio che segnaliamo criticità in tutte le Aziende sanitarie, soprattutto dopo aver verificato che i numeri dati dalla Regione, per esempio, sulle assunzioni di infermieri non corrispondevano alla realtà con circa 1500 unità in meno”.
“La miopia politica è grave ma più grave sarebbe la irresponsabilità. I lavoratori e i cittadini – conclude – hanno diritto a risposte chiare e veloci, prima che la situazione precipiti”.
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