spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 19 Giugno 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Toscana: formazione, tre milioni per aiutare i detenuti a inserirsi nel mondo del lavoro

    L'assessora regionale Nardini: "Crediamo fermamente, come ci dice la nostra Costituzione, che il lavoro sia un diritto e debba esserlo per ogni persona"

    FIRENZE – Oltre 3 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo 21/27 per finanziare percorsi di formazione rivolti a detenute e detenuti, anche minori, nei penitenziari toscani.

    È la dotazione finanziaria di due avvisi regionali rivolti agli organismi formativi accreditati e alle imprese attive sul territorio regionale.

    Per i progetti dedicati alle persone maggiorenni sono stati stanziati 2 milioni e 126mila euro, mentre per quelli dedicati alle utenti e gli utenti della giustizia minorile circa 1 milione di euro.

    Gli avvisi rientrano nell’ambito delle due intese sottoscritte alcune settimane fa tra pubbliche amministrazioni, tra cui il Provveditorato regionale dell’Amministrazione penitenziaria Toscana-Umbria (Prap) e il Centro per la giustizia minorile per la Toscana e l’Umbria (Cgm), per l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro.

    “I percorsi, sia di gruppo che individualizzati, permetteranno di acquisire gratuitamente quelle competenze utili per favorire l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro, promuovendo una effettiva integrazione sociale e contrastando povertà, esclusione e rischio di recidiva”, spiega l’assessora alla formazione e al lavoro Alessandra Nardini.

    “In questi ultimi anni – prosegue – la Regione ha messo in campo vari percorsi formativi per l’inserimento o il reinserimento lavorativo delle persone detenute perché crediamo fermamente, come ci dice la nostra Costituzione, che il lavoro sia un diritto e debba esserlo per ogni persona”.

    “Adesso – conclude – vogliamo potenziare e rendere strutturale questo nostro impegno. Il lavoro è dignità e nessuno, nessuna, deve restare escluso”.

    Sarà possibile presentare domanda di finanziamento entro le 13 del prossimo 15 settembre, attraverso il Sistema Informativo FSE (https://web.rete.toscana.it/fse3).
    Gli avvisi – promossi nell’ambito di GiovaniSì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani – sono disponibili online alle pagine web www.regione.toscana.it/pr-fse-2021-2027www.giovanisi.it.

    Sarà garantito il finanziamento di un progetto destinato ai detenuti adulti per ciascun Istituto penitenziario del territorio regionale e di un progetto destinato agli utenti della giustizia minorile per ciascuna area provinciale.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...