SIENA – “La comunicazione alla Rsu tramite messaggio whatsapp da parte della Trigano di Cusona di aver deciso di prolungare fino al 31 gennaio 2023 la scadenza di tutti i contratti a tempo determinato, circa 100, è sicuramente positiva e può dare un po’ piĂą di respiro a queste lavoratrici e a questi lavoratori permettendo loro di trascorrere le ferie estive con maggiore serenitĂ ”.
A dirlo è la Fiom Cgil di Siena, in riferimento all’azienda produttrice di autocaravan nella zona industriale di Cusona (San Gimignano), che calamita lavoratori da tutta la Valdelsa e anche dal Chianti fiorentino.
“Ma evidenzia una pratica di relazioni sindacali assolutamente poco condivisibile” sottolinea la sigla sindacale.
“Avremmo voluto avere – prosegue la Fiom Cgil senese – come sarebbe corretto, la possibilitĂ di sederci ad un tavolo con l’azienda per poter analizzare insieme la situazione generale ed approfondire le reali necessitĂ in termini di organico per poter riuscire a garantire costantemente la produzione richiesta”.
“Ciò perchĂ©, come piĂą volte da noi sostenuto, la Trigano ha ormai una necessitĂ strutturale di questo personale” sottolinea ancora il sindacato dei metalmeccanici.
“Continuare a prolungare la condizione di precariato – denunciano – non è certo la soluzione perchĂ© senza questa forza lavoro non sarebbe possibile rispondere alla domanda di mezzi proveniente dal mercato”.
“Appare ovvio – rilanciano – come sarebbe del tutto normale la stabilizzazione con un contratto a tempo indeterminato, che darebbe dignitĂ e maggiori certezze a questi lavoratori e alle loro famiglie”.
“SarĂ il nostro primo argomento su cui discutere al rientro dalle ferie estive – conclude il sindacato – nell’incontro in presenza che chiederemo immediatamente alla direzione aziendale”.
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