TOSCANA – Ne abbiamo dato conto nei giorni scorsi: il fine settimana del 5-6 ottobre è stato a dir poco funesto per quanto riguarda i cercatori di funghi in Toscana.
Fra dispersi, feriti, un morto. Troppi ormai i casi per poter parlare solo di incidenti e fatalità.
Gli azzardi, anche con allerte meteo in corso, l’inesperienza, stanno diventando una parte fondamentale di un sistema complessivo che poi si riversa sui servizi di soccorso.
E proprio il Soccorso Alpino e Speleologico Toscano, in prima fila insieme ai vigili del fuoco nella maggior parte dei casi, lancia un appello pubblico.
“I nostri tecnici – scrive – nelle ultime settimane sono stati impegnati quotidianamente in interventi di ricerca e recupero su tutto il territorio toscano, principalmente per cercatori di funghi”.
“Le condizioni meteo avverse degli ultimi giorni inoltre – puntualizzano – rendono i boschi più insidiosi”.
“Si ricorda di preparare con attenzione le uscite – elencano – Non andare mai da soli; lasciare sempre detto con precisione l’itinerario che si vuole compiere, aggiornando parenti e amici delle eventuali variazioni di percorso”.
“Consultare sempre le previsioni meteo – dicono ancora dal Soccorso Alpino e Speleologico Toscano – indossare scarponi e uno zaino con materiale di emergenza. In caso di emergenza chiamare senza indugio il 112”.
Infine, un consiglio: “Scaricare l’app gratuita GeoResQ: durante le attività outdoor permette di inviare un allarme direttamente al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, comunicando la propria posizione e il percorso”.
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