FIRENZE – “Le aggressioni ai danni di operatori sanitari e dei volontari del primo soccorso sono un fenomeno inaccettabile, che mina non solo il valore della solidarietà ma anche quello della cura”.
A dirlo è Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie dell’Area Fiorentina, in occasione della Giornata Nazionale contro le Violenze sugli Operatori Sanitari e Sociosanitari.
“La situazione è sempre più preoccupante. Solo nelle ultime settimane – ricorda Ceccherini – si sono verificati gravi episodi di violenza contro il personale sanitario e i volontari delle ambulanze nella nostra provincia”.
“A Borgo San Lorenzo – ricorda – un equipaggio della Misericordia è stato aggredito dal figlio di un paziente durante un intervento di emergenza”.
“A Firenze – aggiunge Ceccherini – vicino alla stazione di Santa Maria Novella, un volontario della Fratellanza Militare è stato aggredito da un passante mentre prestava soccorso a una persona colta da malore”.
“Non possiamo accettare che chi dedica la propria vita ad aiutare gli altri debba temere per la propria sicurezza – dice ancora Ceccherini -. È necessario un impegno concreto da parte di istituzioni e cittadini affinché chi presta soccorso possa farlo in un ambiente sicuro, libero dalla paura.”
“I nostri volontari continueranno a esserci, con dedizione e coraggio – conclude il presidente del Coordinamento delle Misericordie Fiorentine – ma chiediamo che l’intera comunità si unisca per garantire loro il rispetto e la protezione che meritano”.
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