GAIOLE IN CHIANTI – Nicchiava Michele Pescini. Da mesi. Ogni volta che gli domandavamo se avrebbe tentato la corsa al quarto mandato da sindaco (l’ultima volta lunedì 15 aprile, al Vinitaly)… rispondeva con uno sbuffo, un sorriso a mezza bocca, una battuta.
Soprattutto da quando, a fine gennaio, il decreto legge ha stabilito che nei Comuni sotto i 5mila abitanti non esistono limiti al numero dei mandati. Insomma, si potrebbe anche ricandidarsi a… vita.
Così il sindaco di Gaiole in Chianti (che compie 50 anni il prossimo 8 luglio) pare si sia convinto a fare il passo: candidatura al quarto mandato.
Primo cittadino del comune gaiolese dal 2009, l’8 e 9 giugno sembra davvero che possa concorrere per svolgere il quarto mandato.
Ma andiamo un po’ a ritroso nel tempo.
Alle amministrative del 2009 (1.566 votanti, 81,78% degli aventi diritto), con la lista Per Gaiole in Chianti vinse con il 53,74%, contro il 46,26% di Giuliano Bruni (Vota per Gaiole).
Alle elezioni di cinque anni dopo, il 25maggio 2014, si presentò… senza avversari.
Unico avversario quindi il quorum, ovvero per vincere doveva andare a votare almeno il 50% più uno degli aventi diritto.
Esito finale, affluenza alle urne di 1.440 votanti su 1.931, 74,57%. I voti a suo favore furono 1.122, con 318 schede non valide (incluse le bianche).
Terza candidatura, 26 maggio 2019, stavolta con un avversario… in carne ed ossa.
Affluenza alle urne 75,63%, Pescini con Centrosinistra per Gaiole in Chianti si confermò sindaco per un pugno di voti: 723, per il 51,98%.
Lo sfidante, Lorenzo Ruffoli (Insieme per Gaiole), si fermò a 668 (48,02%).
E adesso? Pare che Pescini si sia deciso, e a giorni potrebbe annunciare la sua quarta discesa in campo.
Con, sembra, un avversario dall’altro lato. Anzi, forse un’avversaria. Vedremo… .
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