Christian e Sohemi, marito e moglie, lavorano da quindici anni in piazza a Grassina; tutti i giorni vengono dall’Impruneta (dal paese del Ferrone) per aprire il loro furgone ai grassinesi (e non) dalle 8.30 la mattina alle 20 la sera.
Christian ha messo su una vera e propria azienda familiare, avendo iniziato a gestire questa attività con la madre e continuandola adesso con la moglie.
La loro attività è veramente un “ristorante di strada”, dato che non vende solamente trippa, ma anche primi piatti, panini e altre specialità toscane come il lampredotto e la porchetta; i rifornimenti li prendono prevalentemente in zona, il pane lo acquistano a Grassina mentre le varie carni le portano da Barberino, da Monte San Savino o da altri rifornitori comunque di filiera corta.
La passione di Christian per la cucina lo ha portato ad aprire il suo furgone, tanto che già mentre ancora lavorava come falegname e come fabbro, si stava organizzando per intraprendere questa attività.
Vorrebbe espandersi e dar vita a un ristorante ma, precisa sorridendo, “se voglio rimanere con mia moglie è meglio di no” dato che, già tenere aperto il furgone comporta molto sacrificio, e porta via tempo che potrebbe passare con i suoi due figli. “Pensavamo comunque di rinnovarci entro i prossimi due anni”, aggiunge fiero.
Christian e Sohemi prevalentemente stanno a Grassina dal lunedì al sabato, ma hanno partecipato anche a feste private e su piazza.
Hanno tanti clienti abituali, anche se la maggioranza è composta da clienti non abituali, di passaggio, molti dei quali sono altri lavoratori di Grassina.
“Gli affari potrebbero andare meglio, dal 2009 s’è sentita anche qui la crisi, meno gente che lavora e quindi meno gente che viene a mangiare” afferma Christian. Ma nonostante questo l’attività continua e non si lascia certo scoraggiare.
Entrambi sono contenti di svolgere questo lavoro, e sono apprezzati molto dai grassinesi. Per rendersene conto basta andare a trovarli anche per un semplice panino al lampredotto… da mangiare al volo.
Articolo di: Costanza Carlini e Rebecca Deuchler
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Un laboratorio di giornalismo che ormai va avanti da oltre due anni, grazie alla splendida collaborazione degli insegnanti e della dirigenza dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Gobetti-Volta” di Bagno a Ripoli.
Il Gazzettino del Chianti ha deciso quindi di dare una organicità a questa collaborazione creando questo apposito spazio in cui troveranno spazio tutti gli articoli scritti dagli studenti e dalle studentesse di quella che è l’unica scuola superiore presente nel nostro territorio.
Scriveranno anche di questo, del territorio in cui vivono e dal quale tutti i giorni “partono” per andare a scuola. Ma anche della scuola stessa, di quello che vi accade.
Articoli scritti da ragazzi dalla prima alla quinta superiore, seguiti dalla nostra redazione ma lasciati liberi nella scelta degli argomenti. Anche di sbagliare. In un piccolo-grande laboratorio di giornalismo aperto e plurale. Buona lettura!