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domenica 7 Settembre 2025
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    Christian e Sohemi: la tradizione della nostra cucina in piazza a Grassina

    Christian e Sohemi, marito e moglie, lavorano da quindici anni in piazza a Grassina; tutti i giorni vengono dall’Impruneta (dal paese del Ferrone) per aprire il loro furgone ai grassinesi (e non) dalle 8.30 la mattina alle 20 la sera.

    Christian ha messo su una vera e propria azienda familiare, avendo iniziato a gestire questa attività con la madre e continuandola adesso con la moglie.

    La loro attività è veramente un “ristorante di strada”, dato che non vende solamente trippa, ma anche primi piatti, panini e altre specialità toscane come il lampredotto e la porchetta; i rifornimenti li prendono prevalentemente in zona, il pane lo acquistano a Grassina mentre le varie carni le portano da Barberino, da Monte San Savino o da altri rifornitori comunque di filiera corta.

    La passione di Christian per la cucina lo ha portato ad aprire il suo furgone, tanto che già mentre ancora lavorava come falegname e come fabbro, si stava organizzando per intraprendere questa attività.

    Vorrebbe espandersi e dar vita a un ristorante ma, precisa sorridendo, “se voglio rimanere con mia moglie è meglio di no” dato che, già tenere aperto il furgone comporta molto sacrificio, e porta via tempo che potrebbe passare con i suoi due figli. “Pensavamo comunque di rinnovarci entro i prossimi due anni”, aggiunge fiero.

    Christian e Sohemi prevalentemente stanno a Grassina dal lunedì al sabato, ma hanno partecipato anche a feste private e su piazza.

    Hanno tanti clienti abituali, anche se la maggioranza è composta da clienti non abituali, di passaggio, molti dei quali sono altri lavoratori di Grassina.

    “Gli affari potrebbero andare meglio, dal 2009 s’è sentita anche qui la crisi, meno gente che lavora e quindi meno gente che viene a mangiare” afferma Christian. Ma nonostante questo l’attività continua e non si lascia certo scoraggiare.

    Entrambi sono contenti di svolgere questo lavoro, e sono apprezzati molto dai grassinesi. Per rendersene conto basta andare a trovarli anche per un semplice panino al lampredotto… da mangiare al volo.

                                                                                                                                                Articolo di: Costanza Carlini e Rebecca Deuchler

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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