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sabato 27 Aprile 2024
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    Panzano in Chianti: a scuola con Andrea, volontario Avg, si impara anche come si salva una persona

    La quinta della primaria ha ricevuto due visite: un volontario dell'Avg che ha insegnato le manovre di primo soccorso, il direttore del Gazzettino del Chianti. Ne è nato questo articolo scritto dai bambini

    PANZANO (GREVE IN CHIANTI) – Ciao a tutti, siamo i bambini della classe quinta della scuola primaria di Panzano in Chianti.

    Questa fine di marzo è stata densa di eventi. Prima abbiamo avuto un laboratorio storico, poi la visita di un volontario dell’Avg di Greve in Chianti, Andrea.

    E infine abbiamo conosciuto il direttore del Gazzettino del Chianti, Matteo Pucci.

    Proprio lui ci ha chiesto di provare a scrivere un articolo su quello che abbiamo imparato dal corso BLSD.

    All’inizio abbiamo risposto con nostro solito entusiasmo (un bel coro di… nooo!), ma poi…eccoci qui, ci siamo messi alla prova!

    Buona lettura: Rosi, Maddalena, Melisa, Riccardo, Abib, Ziad, Bajrije, Elisa, Rihana, Lea, Wiam, Niccolò.


    Venerdì 15 marzo la quinta di Panzano ha ricevuto la visita di Andrea, un volontario dell’Associazione volontariato grevigiano (Avg) per insegnare ai bambini la procedura di primo soccorso.

    All’inizio ha illustrato le tappe della procedura.

    I bambini hanno imparato che la prima cosa da fare, prima di soccorrere una persona, è controllare che l’ambiente sia sicuro.

    Se non lo è si chiama il 112, numero unico di emergenza. Se è sicuro, ci si avvicina alla persona e si valuta se è cosciente.

    Se la persona è incosciente, si chiama il 112, dicendo per prima cosa dove ci troviamo, per assicurare l’intervento dei soccorsi.

    I bambini hanno imparato, seguendo le istruzioni dell’operatore, a mettere in pratica tutte le tappe delle manovre di primo soccorso con l’impiego del defibrillatore.

    Dopo aver ascoltato la spiegazione, i bambini si sono messi alla prova.

    Con l’aiuto di “Gianfranco”, il manichino, hanno provato a mettere in pratica quello che avevano imparato e “salvare” una vita.

    Prima di andarsene, Andrea ha lasciato ai bambini uno schema con tutte le tappe da dare alle altre classi.

    I bambini sono andati così nelle classi a spiegare cosa fare in questi casi.

    L’Avg è riuscita a proporre questo incontro perché ha vinto un progetto europeo. Hanno scelto di rivolgersi ai bambini sia perché i bambini imparano velocemente, sia perché sono il futuro.

    Inoltre, più persone sanno le manovre da mettere in pratica e maggiori probabilità ci sono di salvare una vita.

    Ricordate che, in questi casi, più il tempo passa meno probabilità abbiamo di sopravvivere.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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