TAVARNUZZE (IMPRUNETA) – Gigliola Tinagli e Bruno Giaconi a Tavarnuzze sono stra-conosciuti.
In particolare Bruno, personaggio di riferimento per decenni nell’associazionismo locale, vera e propria anima della casa del popolo (e di tanto, tanto altro).
A loro è dedicata la panchina in legno inaugurata questo pomeriggio, mercoledì 24 aprile, in piazza don Chellini a Tavarnuzze.
In presenza del sindaco di Impruneta, Riccardo Lazzerini, della vicesindaca Laura Cioni, del sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani e di molti amici e conoscenti, tra sorrisi e abbracci, i due coniugi si sono rinnovati la promessa d’amore fatta ormai 70 anni fa.
“Ci siamo conosciuti per caso in un mulino a Gaville – hanno raccontato – a Figline Valdarno”.
“Io – ha ricordato Bruno, la cui verve è sempre eccezionale – ero sotto a raccontare barzellette mentre Gigliola si affacciava dalla finestra. Mi sono innamorato subito. Ci vedevamo ogni 15 giorni, e poi, dopo qualche mese, il 24 aprile 1954, ci siamo sposati”.
L’unione di Gigliola e Bruno è stata descritta come una fonte di ispirazione per l’intera comunità , simboleggiando amore, impegno e perseveranza.
L’augurio è che il loro cammino sia ancora illuminato dalla gioia e dalla comprensione reciproca.
La vicesindaca Cioni ha espresso i suoi migliori auguri, “affinché la loro storia d’amore continui a essere un esempio di dedizione e felicità per molti anni a venire”.
Il sindaco Lazzerini ha elogiato Bruno Giaconi come “una persona speciale, una memoria collettiva incarnata in un unico individuo”.
La festa è proseguita con un brindisi presso il Caffè Latino a Tavarnuzze.
Festa che… non è finita. Gigliola e Bruno aspettano tutti i loro amici domenica 28 aprile, alle ore 13, presso la casa del popolo di Tavarnuzze per un pranzo in amicizia.
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