GREVE IN CHIANTI – Martedì 23 aprile, via Roma, in “borgo” a Greve in Chianti.
Due operai su una piattaforma stanno intervenendo su un sottotetto, togliendo pezzi di intonaco.
Quel sottotetto dal quale ieri, lunedì 22 aprile, alcuni grossi calcinacci si sono staccati.
Finendo addosso a Giovambattista Fabiani, macellaio stra-conosciuto in paese, che era in strada, fuori dalla sua macelleria, a fare due chiacchiere.
“Erano più o meno le 18.30 – ci racconta – stavo parlando con una persona, quando ho sentito una botta sulla spalla, vicino alla testa”.
“Lì per lì – prosegue – ho quasi pensato che qualcuno, per scherzo, mi avesse colpito, esagerando un po’ con la forza. Ma quando mi sono voltato non c’era nessuno”.
“C’erano invece, per terra, alcuni grossi calcinacci – dice ancora – Erano caduti, mi è parso di vedere, dal sottotetto. Sono contento di poterla raccontare, è andata bene. Non so cosa sarebbe potuto accadere se mi avessero preso sulla testa”.
“Ho sentito subito un gran dolore – sottolinea – tanto che dopo qualche decina di minuti sono andato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Annunziata, a Ponte a Niccheri”.
“Mi hanno visitato – dice – fatto le radiografie alle spalla e mandato a casa con una prognosi di alcuni giorni. E una Tac da effettuare fra qualche giorno”.
“E’ andata bene – conclude – e spero che con l’intervento che è stato fatto il pericolo sia stato rimosso. Non vorrei che capitasse ad altri: per me sarebbero bastati pochi centimetri e non so come sarebbe andata a finire…”.
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