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sabato 27 Aprile 2024
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    Formazione lavoro nel Chianti fiorentino: riparte il corso per contadini, prime modelliste diplomate

    Nuova edizione della scuola per contadini, fra aula e campi; diplomate le prime modelliste pellettiere, frutto della collaborazione tra i Comuni e la casa di moda Furla

    CHIANTI FIORENTINO – Il Chianti fiorentino, terra ricca di opportunità formative e sbocchi professionali per le nuove generazioni legate alla filiera agricola e non solo.

    Gestire le colture tipiche, vite e olivo, creare e mantenere aree verdi, parchi e giardini, coltivare piante erbacee, orticole e legnose in pieno campo e in serra.

    Dal ricco programma di corsi e attività professionalizzanti messo in campo da Chiantiform, l’agenzia formativa costituita da cinque Comuni del Chianti e di area fiorentina (Barberino Tavarnelle, Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, Impruneta e San Casciano), prende il via una nuova edizione della “scuola” gratuita per ragazze e ragazzi di età inferiore ai 18 anni che insegna a diventare contadini.

    Si tratta di un’attività triennale come operatrici e operatori agricoli IeFP (Istruzione e Formazione Professionale) che permetterà a giovani di età inferiore ai 18 anni, in possesso del titolo conclusivo del primo ciclo di istruzione, di acquisire competenze finalizzate all’allestimento, alla manutenzione e alla cura delle aree verdi, aiuole, parchi, alberature e giardini pubblici e privati, alla messa a dimora delle piante e alla gestione e all’applicazione delle necessarie tecniche colturali.

    Il corso Agri.Pro.Chianti è finanziato con risorse regionali, nell’ambito di GiovaniSì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.

    Alle iscrizioni gratuite possono accedere anche giovani di età inferiore ai 18 anni che non hanno conseguito il titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, purché vengano inseriti in un percorso finalizzato al conseguimento del titolo di licenza media in contemporanea con la frequenza del percorso di Iefp.

    Il corso, in partenza a settembre 2024, si compone di 2970 ore di lezioni di cui 1.085 di aula, 1.085 di laboratorio e 800 ore di alternanza scuola lavoro in aziende del territorio. Le iscrizioni sono aperte.

    Altri corsi rivolti ad adulti, gratuiti, per i quali sono aperte le iscrizioni, interessano l’attività di potatura delle principali colture arboree, ovvero vite ed olivo, oltre a piante di frutto, e il corso sulla vendemmia del vigneto, abbinato alle operazioni di cantine che si propongono di formare operatori del comparto vitivinicolo ed in particolare delle attività di cantina.

    Da qualche tempo, inoltre, per i Comuni del Chianti fiorentino è partita una nuova “missione” nel mondo della moda: quella di creare opportunità e spazi professionali concreti per le lavoratrici e i lavoratori in stretta collaborazione con la prestigiosa casa di moda italiana Furla, il cui stabilimento è situato nell’area industriale di Sambuca.

    Nelle scorse settimane si è conclusa positivamente la prima edizione del percorso, volto a formare figure professionali specializzate nella produzione dei modelli, in versione tradizionale e high tech.

    Un gruppo di giovani aspiranti modelliste, provenienti dall’area chiantigiana, che hanno seguito il corso attraverso un periodo di stage, ha ottenuto il diploma e si appresta a mettere in pratica le nozioni teoriche e pratiche acquisite direttamente presso la manifattura dello storico marchio di borse e accessori.

    La stessa azienda Furla infatti sta valutando di attingere al corso per nuove eventuali assunzioni.

    Anche i sindaci Roberto Ciappi (San Casciano), Paolo Sottani (Greve in Chianti) e David Baroncelli (Barberino Tavarnelle), insieme al consigliere regionale Massimiliano Pescini, hanno rivolto un grosso in bocca al lupo alle prime diplomate del corso, frutto della collaborazione tra Chiantiform e Furla.

    “Il percorso formativo è un’importante occasione di sviluppo e crescita occupazionale del nostro territorio – dicono i sindaci – che attraverso la creazione di maestranze artigianali qualifica il processo di internazionalizzazione del made in Italy, una nuova attività che prepara le pellettiere e i pellettieri del futuro permettendo loro di acquisire conoscenze e metodologie innovative e tecnologiche per la quale ringraziamo Furla e tutto il suo staff”.

    Il percorso di formazione delle aspiranti pellettiere è avvenuto nel nuovo polo industriale di uno dei più importanti brand italiani che ha trovato casa nel Chianti fiorentino; dove si integrano creatività e produttività, design, sostenibilità e innovazione.

    Il corso riparte per una nuova attività che mira ad offrire le competenze e gli strumenti per specializzarsi nel “prêt à porter”, comprendere le tecniche della pelletteria ed in particolare l’ingegnerizzazione dei modelli per la produzione e la realizzazione dei cartamodelli in forma tradizionale e informatica. Le iscrizioni sono aperte.

    Gli obiettivi del corso sono quelli di fornire competenze digitali e tecniche per la realizzazione del prototipo e dei campioni.

    “Intendiamo formare modelliste e modellisti – dichiara Elisa Corneli, presidente di Chiantiform – che sappiano usare sia le tecniche e i metodi della modelleria tradizionale che informatica, acquisiscano conoscenze specifiche delle diverse fasi quali prototipo, cartamodello, Cad, e abbiano una conoscenza del ciclo di lavoro nella pelletteria e nel reparto stile”.

    Il corso, finanziato con i fondi del PNRR, tramite il programma GOL, si rivolge a persone disoccupati, fragili, lavoratori autonomi che cessano l’attività o con redditi molto bassi; lavoratori con redditi molto bassi.

    Si compone di 108 ore di aula e 72 ore di stage. Info e iscrizioni: Chiantiform: via della Libertà 57, San Casciano, 0558294624, info@chiantiform.it.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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