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lunedì 29 Aprile 2024
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    Panzano in Chianti, il racconto: “Così una donna ha cercato di derubare per strada mio babbo di 83 anni”

    "Mentre tornava a casa dal mercato ha iniziato a fargli avance e palparlo. Lui l'ha allontanata. Ma si vergognava così tanto che me l'ha raccontato dopo due settimane"

    PANZANO (GREVE IN CHIANTI) – Periodo in cui, più che in altri, c’è da stare molto allerta nel nostro territorio. Soprattutto fra chi ha persone anziane che vivono o escono da sole.

    In particolare sono le truffe telefoniche quelle che, negli ultimi giorni, hanno destato preoccupazione.

    Ma da Panzano ci arriva un’altra segnalazione da tenere bene in considerazione. Anche perché questo tipo di tentativi di furto/truffa vanno a “ondate”, con i malintenzionati che ci provano a più riprese spostandosi rapidamente di paese in paese.

    Il fatto è avvenuto a Panzano in Chianti nelle scorse settimane ma solo ieri la figlia (Paola) ne è venuta a conoscenza. E ce lo ha raccontato per mettere in guardia più persone possibile.

    “Intorno alle 11.30 – inizia Paola – il babbo stava tornando a casa dal mercato settimanale di Panzano; così decide di passare da una stradina secondaria, che dalla piazza arriva fino alla zona di Pescille, attraverso un campo di olivi”.

    “Seduta su una panchina – prosegue – c’era una donna di 25-30 anni, che con modi affabili lo ferma chiedendogli dove sta andando. Lui risponde che va a casa, lei si incammina dicendo che vive nella stessa zona (ma il babbo dice che non l’ha mai vista)”.

    “Appena si inoltrano nel viottolino – prosegue il suo racconto Paola – la “signora” inizia a importunare il babbo con pesanti avance, sia verbali che fisiche, palpando in modo esplicito e aggressivo; pretendendo che lui facesse lo stesso”.

    “Il mio babbo – dice ancora Paola – che ha 83 anni, sconvolto e preoccupato, inizia a allontanare la disgraziata che continuava a mettergli le mani addosso e a dire cose sconce”.

    “Quando però lei ha capito che il babbo non avrebbe abboccato al suo tranello – sottolinea – è andata via stizzita e si è dileguata tra le tante persone che erano al  mercato”.

    “Io mi sento avvilita – ammette Paola – e sono preoccupata, anche se lui per fortuna si è difeso alla grande. Ma si vergognava così tanto, me lo ha raccontato solo dopo due settimane”.”.

    “Ma quanto accaduto – conclude – potrebbe ripetersi, perché credo che questa cialtrona vada in giro sperando che qualcuno abbocchi. per poi fare non so che cosa”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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