spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
martedì 10 Dicembre 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Nuova viabilità a Impruneta, incontro da “fuoco e fiamme” fra sindaco, giunta e commercianti del CCN

    Ieri pomeriggio in Comune. C'è chi lamenta cali di incassi fino a -40%. Lazzerini: "Abbiamo proposto un tavolo permanente con scadenza mensile per valutare le criticità"

    IMPRUNETA – “Fuoco e fiamme” dal palazzo comunale di Impruneta nel pomeriggio di ieri, mercoledì 24 aprile, dopo una riunione a porte chiuse tra il sindaco Riccardo Lazzerini (con la giunta) e i commercianti di Impruneta del CCN.

    La questione, inutile sottolinearlo, la nuova viabilità e le sue conseguenze.

    La scorsa settimana infatti i commercianti si erano incontrati privatamente per confrontarsi e proporre all’amministrazione comunale alcune modifiche da apportare alla nuova viabilità cosicché venissero limitati i “danni” in termini di introiti.

    Il giorno dopo la riunione Lazzerini, venuto a conoscenza dell’incontro dei commercianti, ha convocato a sua volta un incontro con loro, per ascoltare il loro parere e confrontarsi insieme.

    La riunione è iniziata ieri nel primo pomeriggio, con la maggior parte dei commercianti del CCN. Che si sono dimostrati molto uniti nelle loro richieste, anche in rappresentanza dei non presenti (dei quali però avevano la delega).

    Pare che la prima parte della riunione sia stata costruttiva, con un confronto equo e la possibilità di argomentare da entrambe le parti.

    Come facilmente immaginabile, la richiesta principale dei commercianti è stato il ripristino del doppio senso da piazza Buondelmonti a piazza Accursio da Bagnolo, che tuttavia sembrerebbe non essere negoziabile.

    Secondo Lazzerini infatti, una volta terminati i lavori, grazie anche al fitto calendario di eventi in programma per i prossimi mesi, la piazza attirerebbe tante persone, così da compensare il minor flusso di persone dovuto al senso unico.

    Sembrerebbe tuttavia che gli sia stato fatto notare che gli eventi finora organizzati, soprattutto quelli con inizio in orario serale, non siano stati molto di aiuto ai negozianti.

    Lazzerini, dal canto suo, come dichiarato fin da subito, avrebbe chiesto nuovamente di avere pazienza e di aspettare qualche mese dopo la conclusione dei lavori per poter dare un giudizio definitivo e individuare le maggiori criticità/soluzione.

    Ma la situazione è tesa, tesissima: si parla di un calo fino al 40% degli introiti di molte attività. Perfino del pericolo della cassa integrazione per i dipendenti, se non di chiusura definitiva.

    Ed è proprio la richiesta di informazioni da parte della giunta sul calo degli introiti che ha fatto precipitare la situazione.

    Sembra che si siano surriscaldati gli animi e che siano volate parole molto pesanti.

    “La nostra piena e sentita solidarietà a tutti i commercianti di Impruneta – riferiscono dall’opposizione di Voltiamo Pagina Impruneta – Approfondiremo la questione e la porteremo in consiglio comunale: non può finire qua”.

    “Come amministrazione – è la dichiarazione rilasciata dal sindaco al Gazzettino del Chianti – abbiamo proposto un tavolo permanente con scadenza mensile per valutare insieme di volta in volta eventuali criticità”

    I commercianti adesso dovranno individuare una delegazione per presenziare al tavolo permanente di confronto.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...