I C.A.R.I. (Cercasi Amici Rari e Indispensabili) fanno parte dell’associazione Cinque Pani e Due Pesci , sono un gruppo di ragazzi tra i 17 e i 27/28 anni (nell’associazione ci sono anche alcune ragazze dell’ISIS “Gobetti – Volta”), che ormai da cinque anni coltivano un’amicizia con ragazzi portatori di handicap trascorrendo insieme a loro due sabati al mese.
Lo scorso anno questi ragazzi hanno realizzato uno spettacolo che ci ha portati all’età della pietra, ma udite udite quest’anno ci trasporteranno nel mondo del medioevo.
Infatti, sabato 28 maggio si terrà presso la Pieve di Giogoli (via Sant’Alessandro a Giogoli 1, sulle colline fra Chiesanuova e Scandicci) una fiera medioevale realizzata dal loro gruppo.
Ognuno potrà mettersi alla prova con giochi e assistere a balli e altri tipi di intrattenimento sempre in stile medioevale. Ci sarà anche la possibilità di fare merenda e di cenare con un gustoso menù.
Il prezzi di ingresso è di 5 euro con cui saranno dati cinque “carini” (moneta della fiera coniata dai ragazzi), con i quali si potrà partecipare a giochi ed acquistare da mangiare(ulteriori monete potranno essere acquistate al banco del cambio).
Se volete immergervi per un giorno nell’età medioevale allora non vi resta che partecipare e divertirvi insieme a loro!
Per maggiori informazioni sulla fiera contattare: Cristian 3312124802; Giulia 3405656763; Sabrina 3455090890.
Articolo di: Caterina Petrioli
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Un laboratorio di giornalismo che ormai va avanti da oltre due anni, grazie alla splendida collaborazione degli insegnanti e della dirigenza dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Gobetti-Volta” di Bagno a Ripoli.
Il Gazzettino del Chianti ha deciso quindi di dare una organicità a questa collaborazione creando questo apposito spazio in cui troveranno spazio tutti gli articoli scritti dagli studenti e dalle studentesse di quella che è l’unica scuola superiore presente nel nostro territorio.
Scriveranno anche di questo, del territorio in cui vivono e dal quale tutti i giorni “partono” per andare a scuola. Ma anche della scuola stessa, di quello che vi accade.
Articoli scritti da ragazzi dalla prima alla quinta superiore, seguiti dalla nostra redazione ma lasciati liberi nella scelta degli argomenti. Anche di sbagliare. In un piccolo-grande laboratorio di giornalismo aperto e plurale. Buona lettura!