GREVE IN CHIANTI – Una serata di festa. Di bilanci. Anche di nostalgia. E di sguardi proiettati al futuro.
E’ stata quella che Confesercenti Firenze ha organizzato ieri, martedì 9 novembre, al Castello di Vicchiomaggio, a Greve in Chianti.
In una delle iniziative con le quali l’associazione sta celebrando sui vari territori nei quali è presente i suoi 50 anni di vita.
Cinquant’anni ripercorsi durante una serata organizzata in modo creativo, in cui a ogni decennio (dagli anni Settanta ad oggi) sono stati associati piccoli racconti, storie personali, una mini sfilata di abiti, piatti (preparati dai ristoratori grevigiani).
Presenti tutti i vertici metropolitani (il direttore Alberto Marini e il presidente Claudio Bianchi), i responsabili e i referenti locali, tanti commercianti e imprenditori. Alcuni di loro hanno anche portato le loro testimonianze.
Presenti anche alcuni membri della giunta: la vicepresidente Ilaria Scarselli, Monica Rocchini, Luca Taddeini, Roberto Fossi e Marco Verzì.
“Quest’iniziativa è il risultato di un importante lavoro di squadra, a dimostrazione che se gli imprenditori lavorano in maniera collaborativa e coesa si raggiungono obiettivi ambiziosi ed importanti. E’ il concetto d’insieme che fa la differenza” afferma Confesercenti Chianti.Â
“In questi 50 anni – sottolinea – Confesercenti ha svolto un lavoro importante e costante a fianco delle piccole e medie imprese del commercio, turismo e servizi, che rappresentano il tessuto economico e sociale dei paesi e dei territori. Adesso vogliamo guardare al futuro con idee, progetti e un programma nutrito ed ambizioso di attivitĂ , con la massima convinzione di portarle avanti e realizzarle”.
Interventi anche da parte dei sindaci del territorio di riferimento: Paolo Sottani (Greve in Chianti), Alessio Calamandrei (Impruneta), Francesco Casini (Bagno a Ripoli), David Baroncelli (Barberino Tavarnelle), Roberto Ciappi (San Casciano).
Conclusione della serata, informale e conviviale, affidata a Massimiliano Pescini, ex sindaco di San Casciano e oggi consigliere regionale.
Con, in sottofondo, un concetto su tutti: per la Confesercenti sono stati “solo” i primi 50 anni. Adesso c’è da guardare avanti, accogliendo le sfide del futuro.
Con la consapevolezza delle difficoltĂ ma senza paura. E con la forza dello stare uniti.
Lavorando insieme ai commercianti, agli imprenditori, per vincerle. Insieme alle amministrazioni comunali, in una dialettica costruttiva. Anche aspra se è il caso, ma sempre destinate a costruire qualcosa.
E insieme ai cittadini, a chi viene a visitare le nostre comunitĂ .
Nelle quali la luce delle attivitĂ imprenditoriali e commerciali deve essere sempre un punto di riferimento: sia per chi le anima, sia per chi ne usufruisce.
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