PASSO DEI PECORAI (GREVE IN CHIANTI) – Un paese intero a lutto: lacrime che non bastano a dare una via d'uscita a un dolore profondo, improvviso, totale.
Questa mattina nella chiesa di San Giuseppe, nella frazione grevigiana del Passo dei Pecorai, si sono celebrati i funerali di Maria, 47 anni, che sabato scorso si è improvvisamente sentita male. Senza più risvegliarsi.
Non c'è stato niente da fare: probabilmente è stato un aneurisma. Una stilettata tanto rapida quanto implacabile, che ha reso vano ogni tentativo di soccorso, lasciando una famiglia sgomenta, tramortita.
In chiesa stamani mattina c'erano tantissime persone a salutarla, a stringersi attorno al marito, ai quattro figli, alle sorelle, ai fratelli.
Originari della Calabria, di un paese in provincia di Cosenza, avevano costruito la loro vita a Greve in Chianti. Prima nel capoluogo poi, da una decina d'anni, al Passo dei Pecorai: un pugno di case a pochi metri dal cementificio Sacci.
Con una famiglia così numerosa Maria non si era fatta pregare: grande lavoratrice, ha operato a lungo nel settore della cura e dell'assistenza alle persone anziane e malate. In particolare all'Opera Pia Vanni di Impruneta.
Non si è mai tirata indietro, non ha mai arretrato di un millimetro di fronte alle normali difficoltà ed esigenze quotidiane.
Era conosciuta da tantissimi grevigiani: del resto quando cresci quattro figli in una piccola comunità come quella di Greve in Chianti, durante la strada conosci tutto quel piccolo-grande mondo.
Sempre camminando a testa alta. Lasciando un bagaglio di insegnamenti dai quali in tanti potranno attingere.
La salutiamo con due gigli bianchi. E porgendo le condoglianze di tutta la nostra redazione alla sua famiglia.
di Matteo Pucci
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