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martedì 23 Aprile 2024
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    All’AVG serve un nuovo mezzo per il trasporto quotidiano delle persone deboli e disabili

    "Gli oltre 19mila euro necessari per il nuovo Doblò sono ancora un traguardo lontano da raggiungere e per questo oggi chiediamo a tutti voi una mano"

    GREVE IN CHIANTI – Per ben millecinquecento volte, solo nell’ultimo anno, ha lasciato il garage di via della Pace, attraversato le strade ed i semafori grevigiani, percorso parte dei 100mila chilometri insieme alle ambulanze, con a bordo i volontari, uomini e donne, i medici, i giovani del servizio civile.

    Per portare chiunque lo richiedesse: dove era necessario sicuramente lo avrete incontrato.

    E’ il Fiat Doblò del trasporto sociale dell’AVG, che ha compiuto egregiamente il suo dovere “e che ora dobbiamo salutare – dicono dall’associazione – ma non per questo il nostro lavoro può fermarsi e così siamo a chiedervi aiuto, una mano a finanziare il suo sostituto.

    L’ Associazione Volontariato Grevigiano deve comprare un nuovo mezzo attrezzato per il trasporto quotidiano delle persone disabili o di chi debba spostarsi per le cure mediche (dialisi, pazienti oncologici, riabilitazione) e per gli interventi di Esculapio, ed ha bisogno di aiuto.

    “Già in tanti – dicono dall’AVG – ci stanno dando una mano, privati cittadini, imprenditori ed attività del territorio; abbiamo partecipato e vinto un bando indetto da Publiacqua che ci consentirà di coprire parte della spesa”.

    “Ma gli oltre 19mila euro necessari per il nuovo Doblò – spiegano – sono ancora un traguardo lontano da raggiungere e per questo oggi chiediamo a tutti voi una mano”.

    “Si può donare tramite bonifico bancario o versamento sul nostro conto corrente postale – informano – Vi ricordiamo che la donazione può essere portata in deduzione o detrazione fiscale, secondo le modalità indicate dalla normativa. Non lasciarci soli, adesso che abbiamo bisogno di te”.

    “Alcuni numeri – tengono a dire dall’AVG – che dicono cosa facciamo: circa 800 interventi di pronto soccorso ed emergenza; 1.200 interventi di primo soccorso nel nostro punto di primo soccorso; oltre 1.500 interventi con Esculapio (trasferimenti ospedalieri e trasporti sanitari);  innumerevoli trasporti sociali (per dialisi, cure oncologiche, trasporti per disabili)”.

    “C’eravamo durante i lockdown della pandemia da Covid-19 – concludono – e non abbiamo lasciato nessuno solo. Tutti i nostri mezzi (ambulanze, auto e van) hanno oltre 150mila chilometri, 25mila euro ogni anno per assicurazioni, bolli e manutenzione…”.

    PER DONARE

    • IBAN: IT 66 Z 08425 37890 0000 4057 2604

    • CC POSTALE: 10318509

    • CAUSALE: Sottoscrizione rinnovo mezzo attrezzato

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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