GREVE IN CHIANTI – Un alluvione in pieno deserto, dove vivono i bambini Sahrawi che sono stati ospiti la scorsa estate a Greve e bel Chianti.
In questi giorni forti piogge hanno colpito i campi dei rifugiati Sahrawi, nel deserto algerino, nei pressi di Tindouf .
Le inondazioni hanno letteralmente sciolto le case di mattoni di sabbia e abbattuto le tende, causando gravissimi danni alle scuole, agli ospedali e a tutte le altre strutture presenti provocando ferite a decine di persone e coinvolgendo oltre 25mila sfollati.
A questo si è aggiunta la perdita di ingenti quantità di cibo e di medicinali, aggravando una condizione già difficile.
Per questo, l'associazione di solidarietà con il popolo Sahrawi, comitato Selma ha attivato una campagna di raccolta fondi di emergenza.
I fondi raccolti saranno portati dai cooperanti direttamente nei campi nei rifugiati e attraverso la Mezzaluna Rossa Sahrawi impiegati per le necessità più urgenti.
Il tempo stringe. Quando le piogge cesseranno sarà il sole, che seccando la sabbia, farà crollare altre strutture rimaste in piedi
"Il 3 novembre – annunciano dal comitato Selma – inviamo subito i primi 600 euro, che sono ora in cassa, con i volontari dell'associazione Kalama di Lucca, con cui siamo in rete e saranno distribuiti a famiglie con minori disabili".
Chi vuol contribuire agli aiuti può fare il proprio versamento sul c/c del comitato Selma. Sede: presso Centro Civico in via Togliatti, 50027 Strada in Chianti (Fi), c/c Banca di Credito Cooperativo di Impruneta, IBAN IT55G0859137890000000070924.
di Redazione
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