SAN POLO (GREVE IN CHIANTI) – Chi frange le olive nel nostro territorio (e non solo) ha l'imbarazzo della scelta in quanto a frantoi: passione, tecnologia, macchinari. Nel Chianti ormai siamo su livelli massimi di eccellenza.
Uno di questi luoghi in cui "nasce" l'olio extravergine d'oliva è sicuramente il Frantoio Pruneti, a San Polo in Chianti.
Ed è proprio con Paolo Pruneti che facciamo il punto su una stagione olearia, quella del 2015, attesa a lungo dopo il 2014 orribile causato dalla mosca.
"Che quest'anno – esordisce Paolo – per fortuna non c'è. Sarà un'annata buona: dal punto di vista delle maturazioni delle olive siamo avanti di una decina di giorni rispetto al calendario "standard", per cui è giusto iniziare a raccogliere altrimenti si va in sovra-maturazione".
Le macchine del Frantoio Pruneti a San Polo hanno iniziato a muoversi sabato scorso, e andranno avanti per settimane. Il consiglio a raccogliere subito è rivolto da Paolo Pruneti in particolare "dove c'è prevalenza di Leccino e Pendolino".
La quantità? "Si prospetta una buona annata anche da questo punto di vista – risponde – soprattutto dove c'è Leccino, Frantoio; in generale un po' più scarsa dove c'è la prevalenza del Moraiolo".
Come sono le prime olive arrivate in frantoio? "Ricche d'acqua – conclude Paolo Pruneti – quindi con rese non altissime. Ma qualitativamente stanno uscendo oli molti interessanti, strutturati ed equilibrati".
di Matteo Pucci
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