GREVE IN CHIANTI – “Gentile presidente, apprendo con stupore di aver mandato un “volantino che inficia il profilo apartitico” della associazione. E’ stato un evidente malinteso di un post su un social che voleva di sicuro intendere di vedersi al bar in prossimità di questa meravigliosa associazione. Non altro”.
A dirlo è Roberto Abate, candidato sindaco del centrodestra Per il cambiamento a Greve in Chianti, in seguito alla presa di posizione del presidente dell’AVG, Paolo Stecchi, che si lamentava (qui l’articolo) per il volantino social di promozione dell’aperitivo di apertura della campagna elettorale della coalizione che mette insieme FdI, Lega e Forza Italia.
Che nella sua prima stesura (adesso è stato modificato, vedete qui sotto quello “nuovo”) poteva dare a intendere che si sarebbe tenuto prezzo l’AVG stessa (e non, come invece avverrà, nel bar situato presso la stessa associazione).
“Era diretto agli amici che mi seguono sui social – prosegue Abate rivolto a Stecchi – non sapevo che fosse interessato ai miei post e mi scuso se si fosse offeso. E’ stato rimosso”.
“Non volevo turbare la sua sensibilità – aggiunge – né quella di altri volontari. Altri organizzano eventi nello stesso luogo esprimendosi allo stesso modo… per loro non ha la stessa attenzione che ha riservato ai nostri post”.
“La ringrazio per seguirci con tanta attenzione – conclude Abate – e quanto prima spero di conoscerla di persona, in modo da chiarire prima e non tediare i grevigiani con sterili polemiche di natura strumentale. Il territorio di Greve ha problemi di altra natura: indirizziamo su questi il confronto politico”.
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