spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 26 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Tritolo, baionette: materiale della seconda guerra mondiale. Agli arresti domiciliari

    GREVE – Aveva in casa perfino un bazooka il settantenne grevigiano arrestato ieri pomeriggio dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Figline Valdarno (in foto sopra il capitano Luca Mercadante), a Greve in Chiant.

     

    L'arresto è scattato per possesso di armi e munizioni illecitamente detenute. L’uomo aveva collezionato all’interno della sua abitazione un piccolo arsenale composto da armi e munizioni risalenti al secondo conflitto mondiale ed in particolare un bazooka panzerfhaust, un fucile monocanna privo di matricola, varie centinaia di proiettili di vari calibri per armi da guerra, baionette, oltre 1 kg di polvere da sparo e 30 grammi di esplosivo a base di tritolo.

     

    I militari hanno scoperto questo piccolo arsenale nel corso di un controllo effettuato presso la sua abitazione sulle modalità di custodia di alcune armi, queste ultime da lui lecitamente detenute.

     

    L’uomo, che ha spiegato di essere un appassionato del genere e di aver raccolto e restaurato il materiale rinvenuto nel corso degli anni, è stato arrestato per i reati di illecita detenzione di arma da guerra e di arma clandestina, del munizionamento e dell’esplosivo.

     

    La piccola santabarbara rinvenuta è stata posta sotto sequestro e messa in sicurezza. L’uomo si trova attualmente agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...