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giovedì 12 Dicembre 2024
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    Montefioralle, la torre medievale torna a vivere. Con un B&B gestito da volontari

    Il sindaco Paolo Sottani: "Adesso cerchiamo volontari da tutto il mondo disposti a gestire l'accoglienza"

    MONTEFIORALLE (GREVE IN CHIANTI) – Nuove opportunità turistiche a Montefioralle che rilancia con la possibilità di soggiornare per la prima volta nell’antica torre del castello e aiutare il sud del mondo.

     

    Un modo diverso di riscoprire e vivere l’esperienza Medioevo per giovani, viandanti, famiglie e chiunque si metta in viaggio alla ricerca di un Chianti insolito.

     

    Con un sogno nel cassetto e un obiettivo che vada oltre la fede, lo spirito di avventura e pensi ai bisogni universali, tenda una mano alle culture e ai popoli in difficoltà.

     

    Nel borgo grevigiano, più frequentato e gettonato dai visitatori di tutto il mondo, nasce il primo B&B solidale, gestito esclusivamente da operatori turistici volontari. Il progetto, realizzato grazie al finanziamento dell'Ente Cassa di Risparmio per un importo pari a 100mila euro, è promosso dalla Parrocchia di Santo Stefano in collaborazione con il Comune di Greve in Chianti e ha previsto la ristrutturazione dell'antica torre e l'appartamento attiguo, situato tra la chiesa e la canonica, entrambi destinati a tradursi in strutture ricettive e spazi di accoglienza. A realizzare i lavori, al momento in corso, sono alcuni volontari dell'associazione Mato Grosso di Brescia.

     

    L’intervento è finalizzato alla realizzazione di una ventina di posti letto, distribuiti su 8 camere, di cui sei per il B&B e due destinate a piccolo ostello. 

     

    “Il borgo di Montefioralle è inserito in un'ampia operazione culturale e sociale che realizziamo grazie alla sensibilità dell'Ente Cassa  – dichiara il parroco don Flavio Rossetti – questi nuovi spazi appartengono alla comunità e intendono offrire una doppia risorsa al territorio: da un lato potenziare l'appeal turistico del castello, tra i più pregiati a livello nazionale sotto il profilo storico-architettonico, dall'altro aprire un bed & breakfast con l'obiettivo di sostenere i progetti di solidarietà, le missioni in corso da anni a sostegno dello sviluppo occupazionale, della formazione e delle abilità artigianali in America Latina condotte da don Luca Bergamaschi”.

     

    “Dalla torre alta dieci metri, che è la parte più alta di Montefioralle – commenta il sindaco Paolo Sottani – con l'orizzonte che si allunga e investe alcuni dei paesaggi più tipici della Toscana, Le Fornaci, San Cresci, Montegonzi fino ai Monti San Michele, tetto del Chianti, il nostro territorio si arricchisce di un motivo in più per attrarre i visitatori e invitarli a sostare tra le nostre colline”.

     

    Sindaco che aggiunge: "Il progetto è coraggioso e lodevole perché abbina solidarietà, turismo e architettura medievale, offre ai volontari un’esperienza importante sotto il profilo umano e professionale e rafforza il valore del complesso intervento di riqualificazione che il Comune sta per concludere grazie al sostegno dell'Ente Cassa”.

     

    L’intervento promosso dalla giunta Sottani è legato al percorso di recupero e valorizzazione del borgo per un investimento complessivo che si aggira intorno ai 400mila euro. Finanziato anche in questo caso grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, l’opera si propone di riqualificare vari aspetti del castello a partire dalle sue mura.

     

    “Dopo la prima tranche di lavori realizzata alcuni anni fa – continua il sindaco Sottani – l'intervento ha puntato al rifacimento della cinta muraria, della scalinata che conduce alla parrocchia di Santo Stefano e di parte del selciato e della pavimentazione di alcuni tratti delle strade del borgo con l’utilizzo di materiale conforme allo stile del complesso storico architettonico”.

     

    Gli spazi ristrutturati del B&B permetteranno alla comunità di usufruire di ambienti comuni e multifunzionali, tra cui una cucina, una sala da pranzo, l'area esterna, per attività sociali. Intanto si cercano volontari interessati a gestire il B&B che avranno a disposizione un ulteriore miniappartamento accanto alla chiesa. Il B&B aprirà nel corso dell'estate 2017. E' possibile contattare barum@live.it.

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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