GREVE IN CHIANTI – “Una bella giornata di partecipazione per difendere la scuola pubblica, la Costituzione, i valori dell’antifascismo”.
La definiscono così la giornata di sabato 4 marzo, in occasione della manifestazione nazionale organizzata a Firenze dai sindacati dopo i gravi fatti accaduti fuori dal liceo “Michelangiolo” “e le successive e inaccettabili parole del ministro Valditara nei confronti della lettera agli studenti della preside Savino” gli organizzatori del pullman che è partito da Greve in Chianti.
Spi Cgil di Greve in Chianti, Associazione Tiravento, Presidio di Libera contro le mafie di Greve, Legambiente Chianti, Arci e Cooperativa Italia Nuova di Greve.
“Stare insieme per esprimere un messaggio forte – riprendono – e, perché no, anche scegliere un’alternativa di mobilità sostenibile anziché spostarsi con tante auto singole per raggiungere la città”.
“Un corteo infinito – rimarcano – e una piazza Santa Croce straripante, dove hanno preso la parola studenti, insegnanti, genitori, rappresentanze sindacali e dell’associazionismo”.
“Una risposta importante – rilanciano – di una comunità intera che si mobilita e respinge in modo netto qualunque forma di neofascismo, perché se ci sono giovani che scelgono la violenza invece del dialogo è un allarme che chiama tutti in causa. Nessuno può restare indifferente”.
Sul pullman grevigiano, i rappresentanti di tutte le realtà che lo hanno organizzato.
“Ma anche famiglie – rimarcano – genitori e piccoli manifestanti con i loro zainetti colorati, insegnanti, cittadini, bandiere della pace, in un clima di festa e speranza”.
“Anche grazie al nuovo corso del Partito democratico della neosegretaria Elly Schlein – concludono – presente alla manifestazione insieme a Landini a a Conte“.
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