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giovedì 25 Aprile 2024
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    Presidente il sindaco Bencistà: “Il Chianti non sprechi questa occasione”

    Si è svolta nei giorni scorsi l'assemblea per la nomina degli organismi del Bio-Distretto di Greve in Chianti. Quello di Greve "comune-green" pare infatti ormai essere ormai un treno lanciato in piena corsa, e prova ne sono le tante iniziative di cui si è parlato anche in apertura di assemblea.
     

    "Ci sarebbe – spiegano dal Greve in Chianti – ad esempio l'interesse di alcun imprenditori cinesi per i prodotti biologici grevigiani; si è parlato del successo di alcune settimane fa della proiezione dell'eco-film "Trashed" al cinema Odeon e dell'incontro con Gloria Germani, gestore del cinema e interessata a promuovere la pellicola anche alle scuole. Fino all'invito, da parte dell'amministrazione comunale grevigiana, all'attore Jeremy Irons (protagonista di "Trashed") e alla regista Candida Brady, che saranno invitati a ritirare la loro pergamena di “Cittadino Emerito” del Comune di Greve in Chianti domenica 26 maggio, durante il Mercato Biologico “Il Pagliaio”, con la presentazione pubblica del Distretto Biologico ed altri eventi collaterali, inclusa la proiezione presso il cinema Boito di “Trashed”".

     

    La riunione era comunque principalmente concentrata sulla definizione del Consiglio Direttivo e delle sue cariche: da statuto è stato fissato che il numero dei produttori dovrà sempre essere maggiore rispetto le altre tipologie di rappresentanti. Quindi si è deciso per sei produttori e cinque cariche rappresentative.

     

    Nello specifico i produttori sono Marco Cassini (formaggio di capra), Gionni Pruneti (olio e Frantoio Pruneti), Gianluca Orsini (vino, Azienda Agricola Le Cinciole), Giovanni Battista D'Orsi (vino, Azienda Agricola Casaloste), Giovanni Manetti (vino, Azienda Agricola Fontodi), Luigi Cappellini (vino, Fattoria Castello di Verrazzano). Per quanto riguarda le cinque cariche rappresentative, ci saranno rappresentanti del Comune di Greve in Chianti, di AIAB, Coldiretti, Stazione Sperimentale di Panzano e Slowfood. Come presidente del Bio-Distretto è stato indicato il sindaco di Greve in Chianti Alberto Bencistà; come tesoriere Gianluca Orsini. Gli altri sono tutti consiglieri.

     

    “I produttori – commenta il primo cittadino grevigiano – hanno fatto il mio nome per la presidenza. Dopo qualche riflessione mi sono reso disponibile vista anche l'importanza che l'amministrazione assegna alla costituzione del Bio-Distretto: che da oggi è composto in ogni suo dettaglio”.

     

    “Adesso – prosegue Bencistà – preparerò una proposta di programma per iniziare l’attività vera e propria, con attenzione particolare anche all'allargamento della base sociale. Il Bio-Distretto infatti è rivolto ai produttori, ma anche a tutti i cittadini che ritengono che vivere in armonia con l'ambiente, mangiando sano, utilizzando energie rinnovabili, portando al massimo la raccolta differenziata dei rifiuti, sia la via che ci porta verso il futuro”.

     

    “Già ci arrivano inviti per conoscere questa nostra nuova realtà – sottolinea Bencistà – Intanto abbiamo deciso di partecipare ad un convegno nel Monferrato durante il quale è stato richiesto un intervento sull'esperienza del Bio-Distretto di Greve”.

     

    “L'augurio da parte nostra – conclude – è che anche i Comuni del Chianti inizino a dimostrare interesse. Stiamo ricevendo richieste e attestati da ogni parte d’Italia (e d'Europa). Per parte nostra solleciteremo al massimo le associazioni e gli agricoltori a interessarsi e occuparsi di questo progetto per il loro futuro e per il futuro del territorio chiantigiano”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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