Era stato ritrovato nelle campagne attorno a Chiocchio: stiamo parlando del boxer fulvo, maschio (vedi foto). Orecchi integri coda amputata, per il quale anche il Gazzettino aveva fatto un appello per cercare di ritrovare i padroni.
Non aveva il microchip ma un tatuaggio che col tempo si è sbiadito; si leggeva solo un numero "22"… . Dopo ore e ore di attesa, finalmente la telefonata giusta alle persone (Enrica e Lucilla, davvero eccezionali) che lo avevano ospitato, prima di consegnarlo alla polizia municipale di Greve in Chianti e da lì partire con la trafila che lo avrebbe portato in canile.
Contattate dai proprietari (che vivono al Ferrone e che sono stati avvisati da una ragazza che conosceva il cane ed ha visto la foto pubblicata su Facebook), pochi minuti fa c'è stato il tanto agognato "ricongiungimento". Con tanto di lacrimuccia, sia da parte dei padroni del cane, sia da parte di coloro che in questi giorni si sono presi cura di lui.
Lui si chiama Whisky ed ha ben undici anni: era scappato per capodanno, probabilmente spaventato dai botti. Una storia a lieto fine che fa sorridere all'inizio di questo nuovo anno, per la quale c'è da segnalare anche la grande gentilezza del corpo di polizia municipale di Greve in Chianti e dell'associazione "Adotta un boxer per la vita onlus", che lo avrebbe comunque tenuto in stallo per non farlo finire in un canile.
di Redazione
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