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giovedì 25 Aprile 2024
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    Casa per percorso autonomia di ragazzi disabili a Greve, l’appello: “Cittadini, aiutateci ad arredarla”

    “Lenzuola, cuscini pentole, tutto ciò che serve ad una casa, tappeti tende, chiediamo alla comunità di aiutarci nell'arredare l'appartamento". Donazioni sabato 27 novembre

    GREVE IN CHIANTI – Una casa da vivere con il calore della comunità.

    Il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani, nonché vicepresidente della Società della Salute, e Ida Beneforti, presidente della Fondazione Nuovi Giorni, lanciano un appello alle famiglie del territorio in vista della realizzazione di un nuovo percorso di autonomia per disabili che dai primi dell’anno prossimo prenderà avvio nel Chianti.

    L’esperienza abitativa coinvolgerà cinque adulti nell’appartamento di via della Fratellanza, a Greve in Chianti.

    “Lenzuola, cuscini pentole, tutto ciò che serve ad una casa, tappeti tende, chiediamo alla comunità di aiutarci nell’arredare l’appartamento – dicono – aspettiamo le vostre donazioni per rendere la nuova casa dei ragazzi, che non ha ancora un nome perché saranno gli stessi inquilini a darglielo, uno spazio familiare dove si ritrovano oggetti che hanno una storia e ricreano un’atmosfera intima e piacevole”.

    L’appartamento, di proprietà pubblica, è stato concesso in comodato d’uso dal Comune alla Fondazione, sostenuta dalla Zona Fiorentina Sud Est, che da anni si occupa di disabilità sperimentando forme di convivenza ed esperienze di vita autonoma per brevi periodi, in condizioni residenziali e semiresidenziali, supporta le persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale inserendole in percorsi specifici e mirati anche in assenza di supporti familiari.

    Alcuni referenti della Fondazione Nuovi Giorni saranno disponibili ad accogliere le donazioni sabato 27 novembre dalle ore 10 alle ore 12 presso l’appartamento di via della Fratellanza.

    “La pandemia ci ha bloccato per un anno e mezzo – dichiara Ida Beneforti – l’appartamento era pronto da tempo e non avevamo potuto presentare il nuovo progetto alle famiglie ma adesso finalmente partiamo grazie al sostegno del Comune e di tutta l’area sud est, ci auguriamo che l’arredo minimo, tutto ciò che di base serve ad una casa possa provenire dal contributo dei genitori, vorremmo che i ragazzi e le famiglie sentissero l’appartamento come una cosa loro”.

    “Fare rete è fondamentale per aiutare le famiglie con disabili – quello che abbiamo realizzato è un progetto della Società della Salute sud est – sottolinea il sindaco Paolo Sottani – reso possibile dai volontari che costituiscono la Fondazione Nuovi Giorni e ai quali va il nostro sentito ringraziamento, ci sono appartamenti a Grassina, Impruneta, Figline Valdarno, Pontassieve e ora anche a Greve in Chianti, una risposta importantissima soprattutto a seguito del drammatico periodo del lockdown che ha recluso e isolati i disabili, tra i soggetti che hanno più sofferto a causa della pandemia”.

    “La finalità del progetto – conclude – è quella di aprire le porte ad una nuova vita che si avvicina al percorso di autonomia ed è ciò che le famiglie ci chiedono maggiormente”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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