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venerdì 19 Aprile 2024
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    “Sottani poteva evitare post pro Renzi, ma con lui patti chiari fin dall’inizio”

    Claudio Gemelli interviene sulla polemica politica degli ultimi giorni: "Vedo solo tanto rancore personale"

    GREVE IN CHIANTI – "Come candidato sindaco del centrodestra alle scorse elezioni, indicato da tutti e tre i partiti della coalizione, mi sento in dovere di intervenire facendo chiarezza su alcuni punti".

     

    Inizia così la riflessione di Claudio Gemelli, oggi capogruppo in consiglio comunale per la lista di centrodestra (Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega) sulle polemiche degli ultimi giorni, che hanno fatto seguito all'uscita pubblica del "suo" consigliere comunale, Giuliano Sottani, a favore di Matteo Renzi.

     

    Uscita aspramente criticata da Simone Verniani, ex rappresentante della Lega a Greve in Chianti, in rotta con partito e coalizione proprio a causa delle scelte sulle candidature.

     

     

    "Sottani – dice Gemelli – si è candidato nella lista di centrodestra come indipendente, lo ha sempre detto ed è stato chiaro sin dall'inizio. Egli è socialista, viene da una tradizione politica lontana dalla mia, sebbene esista anche una parte di centrodestra costituita da ex socialisti (che – mi segnala lo stesso Sottani – fondarono il Nuovo PSI in Toscana del quale fu prima segretario Giorgio Morales e successivamente Giuliano Sottani che per anni ha sostenuto Berlusconi e presentandosi alle elezioni politiche ottennero ben DUE parlamentari eletti in Toscana), ma lo ha messo subito in chiaro e lo ha dichiarato anche in un'intervista rilasciata ad inizio campagna elettorale".

     

    "Non è una novità – riprende – nemmeno l'amicizia di Giuliano Sottani con Matteo Renzi. Giuliano Sottani non è stato certo indicato dai partiti della coalizione di centrodestra ed anzi alcuni di questi nutrivano qualche perplessità, ma egli ha comunque sostenuto convintamemte la lista di centrodestra, lavorando in squadra ad un programma alternativo a quello del Pd grevigiano a cui continua a fare opposizione. Dopo di che è stato votato con le preferenze dagli elettori di Greve".

     

    "In consiglio comunale – rivela Gemelli – ha chiesto di avere la sua autonomia su alcune questioni rispetto all'indirizzo del gruppo, anche se ad ora non è mai successo che votassimo disgiuntamente. Insomma, anche in altre realtà o ad altri livelli, non è la prima volta che una persona si candida come indipendente in una lista e viene eletto".

     

    "Nel merito della vicenda – ammette Gemelli – credo che Sottani potesse evitare di scrivere quel post o fare dichiarazioni che potessero sembrare antitetiche a quelle del centrodestra attuale, proprio per evitare polemiche. Con Giuliano abbiamo parlato sempre con molta franchezza e trasparenza, dopo di che né io né gli altri partiti possiamo pronosticare il futuro".

     

    "Quanto al resto – conclude – da segretario di un altro partito (Fratelli d'Italia, n.d.r.), come ne sono stato fuori sin dall'inizio non voglio entrare nelle dinamiche interne tra Verniani e la Lega. Tuttavia credo che non sia giusta l'accusa mossa, proprio in virtù di una candidatura come indipendente ed alla luce delle differenze tra politica nazionale e l'amministrazione di un comune di provincia. Purtroppo in questa vicenda leggo ancora tanto rancore, anche personale, e poca politica".

    di MATTEO PUCCI

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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