GREVE IN CHIANTI – "Va aperto un dialogo forte e concreto con Sel, per riorganizzare una volta per tutte la sinistra grevigiana".
Torna a farsi sentire Francesco Casprini, ex vicesegretario grevigiano di Rifondazione comunista, anima storica della sinistra grevigiana. Del resto il clima comincia a surriscaldarsi in vista delle elezioni amministrative di fine maggio 2014, che anche a Greve in Chianti risidegneranno alleanze ed equilibri.
Anima storica e… inquieta. Da tempo insoddisfatto delle strategie e della linea del suo partito, in particolare dentro al consiglio comunale, Casprini torna all'attacco e delinea quello che secondo lui dovrebbe essere il futuro.
"Va fatto un discorso serio con Sel a Greve in Chianti – rilancia – che eviti la frammentazione e dia un futuro diverso da quello che si prospetta oggi, rimanendo divisi".
"Superando scogli – conclude Casprini – idee diverse, personalismi: ma mettendosi a sedere con i vertici di Sel e dando, finalmente, una nuova sinistra a Greve in Chianti. Su questo vorrei sapere anche il pensiero della segretaria grevigiana di Sel, Maria Giovanna Bencistà".
di Matteo Pucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA