E' già sbarcato a New York dove domani presenterà al pubblico la sua ultima trovata, ovvero la Repubblica Gastronomica di Panzano.
Non si ferma davvero mai Dario Cecchini, macellaio di professione, uomo-immagine (e sostanza) di un Chianti che va nel mondo e guarda al mondo. Che ha capito da tempo qunto conti portare su quel cucuzzolo nel comune di Greve in Chianti persone da ogni parte del globo: per sé ma anche per tutto quel che gli sta intorno. Dagli artisti alle aziende vitivinicole, da chi fa ricezione a chi fa ristorazione.
Non a caso domani nel prestigioso ristorante del Four Seasons di New York sarà accompagnato anche dai produttori di vino panzanesi con le loro migliori etichette.
"Premesso che l’Italia è centro di storia, arte e cultura nel mondo – ci aveva spiegato Dario prima di partire – sicuramente la Toscana è il centro dell’'Italia, il Chianti il centro della Toscana, Panzano ne è 'l’ombelico, la macelleria Cecchini, è il centro di Panzano. Ergo, il ceppo del macellaio è il centro del mondo".
"Da questo sentire di orgoglioso toscano – aveva proseguito – è nata l’idea romantica di dar vita a una Repubblica ideale, formata da persone che a mio giudizio hanno ben meritato per capacità, onestà e passione. Gente che, come dicevano i nostri vecchi “sono andati a far fortuna all'’estero”. Ma anche la gente di qui, che nelle vigne mantiene e arricchisce la tradizione e la fama del nostro vino".
"Il premio – aveva concluso – sarà un “passaporto “ che creerà un legame di appartenenza a questo luogo fra tanti cittadini del mondo, un luogo che parla di cibo, di vino, di gioia di vivere. La Repubblica Gastronomica di Panzano avrà una “Costituzione” estremamente semplice ma gioiosa, ispirata alla lettera di Epicuro, al Manifesto di Poggio Bracciolini, al Rinascimento. Il 7 maggio a New York, al Four Seasons Restaurant, sarà presentata la RGP e verranno consegnate i primi passaporti a cominciare da Julian Niccolini, toscano a New York".
di Matteo Pucci
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