spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 20 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Cena con delitto in nome dei Bardi nella cornice del Castello di Mugnana

    Serata in programma venerdì 23 settembre dalle 18: informazioni al numero 055 8545271

    GREVE IN CHIANTI – Il Comune di Greve in Chianti torna a celebrare le origini bardiane del territorio con un evento in programma venerdì 23 settembre al Castello di Mugnana.

     

    Musica e cena rinascimentale in un'edizione speciale dell'evento promosso dalla giunta Sottani, nell'ambito della rete del Comuni bardiani, “I Bardi, politici, banchieri, uomini d'armi e delle arti” che propone un banchetto conviviale in costume con delitto.

     

    I conti Poccianti iniziano ad accogliere gli ospiti nel castello a partire dalle ore 18. Sarà presente la Società bardiana di Vernio.

     

    Seguirà il concerto del duo composto da Ivano Battiston (fisarmonica) e David Bellugi (flauti) “Musica intorno la Camerata de' Bardi”. La serata prosegue con la cena rinascimentale con delitto a base di piatti e ricette tipiche del '500. Nel gran salone delle feste alle 20.30 in occasione della cena la compagnia Disordinari presenta “Delitti medicei”.

     

    Il costo è di 30 euro a persona. Informazioni: 055 8545271.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...