PANZANO (GREVE IN CHIANTI) – Nonostante gli squarci di sole tra una nuvola e l’altra, l’impegno nel montare il carro per il tradizionale "scoppio" con il volo della Colombina, martedì 23 aprile sembrava che il peggio fosse passato.
Ma poco prima della fine della funzione religiosa, nella chiesa di Santa Maria, la pioggia ha fatto aprire gli ombrelli a chi stava fuori e indossare gli impermeabili.
La processione lungo le vie di Panzano in Chianti non c’è stata; la Filarmonica Giuseppe Verdi di Panzano ha eseguito dei brani solo durante la Santa Messa.
E quando il sacerdote ha incendiato la miccia che ha fatto partire la Colombina, questa è arrivata fino all’arco di Panzano alto, è tornata indietro per poi fermarsi davvero a pochi metri dal carro, mentre le persone sono rimaste con lo sguardo al cielo.
Nulla da fare, così il carro è stato fatto scoppiare manualmente. Spettacolo assicurato, ma rimane il dubbio se sarà un buon anno per il raccolto.
Stando alla tradizione no: la speranza a questo punto è rimandata… al volo del 2020.
La domenica di Pasqua a Greve… è andata meglio
di Antonio Taddei
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