SAN POLO (GREVE IN CHIANTI) – Taglio del nastro per il fontanello di San Polo in Chianti, attivo da ieri pomeriggio in via Poggio alla Croce.
Ad inaugurarlo sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco Paolo Sottani, l’assessore all’ambiente Stefano Romiti, Nicola Perini, neo presidente di Publiacqua, e alcuni rappresentanti dell’associazionismo locale.
Quello installato a San Polo è il secondo fontanello realizzato da Publiacqua a servizio dei cittadini del comune, dopo quello del Ferrone.
Fontanelli di alta qualità che negli anni la popolazione ha dimostrato di apprezzare sia per la loro funzione primaria, quella di punti acqua, ma anche come luoghi di riferimento e di socialità.
“Sono tante le qualità dell’acqua – commenta il sindaco Paolo Sottani – che proviene dal nostro acquedotto, innanzitutto non deve percorrere molta strada per raggiungere le nostre tavole, non costa nulla, è gradevole al gusto e procura importanti benefici all’ambiente, come la sensibile riduzione nella produzione di imballaggi”.
“Oltre ai vantaggi ambientali – aggiunge il sindaco – e alla sensibilizzazione al riutilizzo e al riciclo dei rifiuti, l’iniziativa riveste un’importante funzione economica e sociale”.
“Con questo secondo fontanello sul territorio di Greve in Chianti vogliamo invogliare ulteriormente i cittadini a utilizzare l’acqua pubblica, potabile e controllata, così da evitare l’utilizzo di bottiglie di plastica, nel pieno rispetto dell’ambiente” le parole di Nicola Perini.
“Su questo tema – ha aggiunto – Publiacqua è da sempre molto sensibile, e una corretta gestione della risorsa idrica fa parte di quel processo di transizione ecologica del quale la collettività, con il supporto delle aziende al suo servizio, deve essere un attore protagonista”.
Dal 2017 al 2022 il fontanello di Greve ha erogato oltre 1 milione e 175 mila litri.
Tutto questo per un risparmio complessivo di circa 784 mila bottiglie di acqua da 1,5 litri non prodotte con il risparmio per l’ambiente di circa 28 tonnellate di plastica e circa 165 tonnellate di CO2 e per le tasche dei cittadini di oltre 247.000 euro.
Nel complesso dei 46 comuni dove Publiacqua gestisce il servizio, sono oggi installati 119 fontanelli che nel periodo 2017-2022, pur con gli effetti della pandemia, hanno erogato circa 166 milioni di litri di acqua con un risparmio per l’ambiente di oltre 110 milioni di bottiglie di plastica da 1,5 litri non prodotte, trasportate e smaltite, e per le tasche delle famiglie del nostro territorio di oltre 34,8 milioni di euro dati dal mancato acquisto delle stesse bottiglie.
Numeri quelli appena elencati che diventano ancora più importanti se si considera che per produrre 25 bottiglie di plastica da un litro e mezzo, occorrono 2 chilogrammi di petrolio e 17 litri e mezzo di acqua.
È sufficiente moltiplicare questi pochi numeri per i milioni di bottiglie consumate ogni anno per avere l’idea della dimensione del risparmio ambientale: meno consumo di risorse e meno rifiuti.
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