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sabato 20 Aprile 2024
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    Sabato 7 giugno il primo “atto”: secondo appuntamento sabato 14 giugno alle 11

    GREVE IN CHIANTI – Il Giardino di Boboli è uno dei luoghi di maggior fascino di Firenze. Così silenzioso, misterioso, maestoso, una perfetta cornice per una città indimenticabile.

     

    All'interno di questo parco storico tanto amato da cittadini e turisti affascinati, esiste un piccolo e nascosto angolo, chiuso al pubblico, dove sotto le cure delicate di addetti premurosi, crescono floride numerose piante tropicali, il Giardino Botanico Superiore.

     

    La Scuola di Musica di Greve in Chianti ha ottenuto, su invito, il privilegio di esibirsi godendo della magnificenza di questo luogo, sabato 7 giugno alle 11, davanti ad un pubblico di turisti assolutamente preparati a vivere questa emozione.

     

    L'alchimia straordinaria che si è creata tra la bellezza disarmante della natura circostante e l'armonia fantasiosa delle musiche di Mozart è stata emotivamente appagante.

     

    Il Quartetto D'Archi formato per l'occasione da Gabriele Centorbi, docente di violino, Camilla Insom, docente di viola, Marco Baldini, docente di violoncello e Pietro Ortimini ex allievo della Scuola di Musica ora studente dell'Istituto Rinaldo Franci di Siena, ha trasportato una platea palesemente rapita indietro nel tempo.

     

    Al termine del concerto il Giardino è stato nuovamente chiuso e solo sbirciando da un imponente cancello di ferro è possibile, forse, capirne il valore.

     

    Oppure potete approfittare sabato 14 giugno sempre alle 11 e partecipare al secondo concerto del Quartetto d'Archi della Scuola di Musica di Greve in Chianti.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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