spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    La tradizionale esibizione di Santa Cecilia della Filarmonica Verdi ha una dedica speciale

    Quest’anno, il tradizionale concerto di Santa Cecilia (8 dicembre) della Filarmonica Giuseppe Verdi, presso la chiesa di Santa Maria a Panzano (alle ore 10.30), sarà dedicato al compianto Delio Coveri, figura molto conosciuta a Panzano, catalizzatrice e ispirata per la propria comunità: da una sua idea, infatti, nel 1980, rinacque e venne “riorganizzata”la Banda Musicale, vennero riuniti vecchi musicanti con nuovi allievi, ricreando una delle più belle realtà del nostro territorio.

     

    Il maestro e tutti i musicanti hanno deciso di ricordarlo con un concerto molto particolare; ascolteremo, tra l’altro,  due valzer:
    1) "Danza D'Amor" scritto nei primi anni del '900 dal Maestro Filippa, personaggio che ha vissuto per un po' di anni qui nel Chianti.
    2) "Valzer Brillante" scritto dal grande Maestro  Giuseppe Verdi.

     

    Seguiranno poi pezzi di Antonio  Vivaldi, al quale Coveri era particolarmente affezionato, quale ex flautista.

     

    Seguirà un omaggio ad un grande compositore dei nostri giorni , cioè Ennio Morricone con un piccolo estratto da “Mission”, poi ascolteremo un bellissimo assolo di tromba sullo spagnoleggiante "Tema Dal Concerto D'Aranjuez" di Joaquin Rodrigo. Insomma, un mix di opere passate e presenti, nel ricordo di Delio Coveri, suonate con la consueta passione dalla Filarmonica Giuseppe Verdi di Panzano.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...